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Inaugurati ad Ozzano e San lazzaro i “Progetti del cuore”

Alla Pubblica Assistenza sarà dato un mezzo attrezzato per il trasporto delle persone diversamente abili o con problemi di deambulazione

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BolognaToday

Partono ad Ozzano e San Lazzaro i “Progetti del Cuore”, per garantire il servizio di trasporto sociale ai ragazzi, i disabili, gli anziani e alle famiglie in difficoltà del nostro comune. Il progetto prevede la realizzazione di un mezzo di trasporto, un Fiat Doblò, completamente attrezzato con pedana per l’accesso di persone con problemi di deambulazione. A beneficiare dell’automezzo sarà la Pubblica Assistenza, che avrà a disposizione il mezzo per il trasporto di coloro che sono in stato di necessità. Si implementa, così, sul nostro territorio il servizio di mobilità, il quale permetterà di avere il mezzo attivo sul comune, attrezzato e garantito in maniera integrale: dall’allestimento, alla gestione delle spese (come ad esempio l’assicurazione compresa di copertura kasko). La Pubblica Assistenza potrà, così, continuare e migliorare la gestione degli spostamenti di coloro che ne hanno bisogno cosi come gia fa da decenni. "Il mezzo verrà utilizzato – specifica il Presidente Danilo Bozzoli - a Ozzano dell'Emilia, San Lazzaro e nelle zone limitrofe per servizi di trasporto rivolti prevalentemente a persone con disabilità e non autosufficienti che necessitano di effettuare visite mediche e di spostarsi da e verso le strutture sanitarie" A sostenere il progetto anche Annalisa Minetti, che presenta l’iniziativa nell’ambito dei “Progetti del Cuore”: “La mia esperienza personale mi ha resa particolarmente sensibile a tutte le iniziative con cui si cerca di migliorare la vita dei cittadini diversamente abili, al punto di avermi guidato verso i “Progetti del Cuore” come quello che si sta portando avanti ad Ozzano e San Lazzaro: la vocazione di questa iniziativa è di contribuire a risolvere il problema, sempre più stringente per l’Amministrazione pubblica e per le associazioni di volontariato, della destinazione di fondi per l’acquisto di mezzi da trasformare e adibire al trasporto dei cittadini con disabilità o ridotta capacità motoria”. Sarà proprio grazie alla partecipazione della attività locali che potrà essere garantita l’esistenza di questo servizio, che corrisponde ad una necessità imprescindibile sul territorio. Le aziende potranno trasferire sul proprio marchio il valore aggiunto di questo nobile servizio, ricevendo in cambio un sicuro riconoscimento da parte della comunità. Proprio in questi giorni la società incaricata “Progetti di Utilità Sociale” si occuperà di informare i titolari della attività economiche sulle caratteristiche dell’iniziativa.

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