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In corsa nel deserto con un sogno solidale nel cuore: la doppia sfida di Marco

Il triatleta bolognese: "Tornare nel deserto, un richiamo ancestrale. E nel tornarci per affrontare una delle gare più dure al mondo, la Marathon des Sables, porto con me il desiderio di raccogliere fondi a sostegno dei bambini disabili"

250 km di corsa, sfidando il deserto, nel segno della solidarietà. E' l'impresa di Marco Lodi,  triatleta bolognese 57enne, che prenderà parte alla 37° edizione della 'Marathon des Sables', in Marocco , al via il prossimo 21 aprile. Una ultramaratona  a tappe,  sino al 1° maggio.

La mission dell'impresa è supportare il camp estivo dell'associazione "Michele per tutti",  rivolto a bambini e bambine con bisogni particolari.  A tal fine a inizio anno è stata lanciata una raccolta fondi . L'obiettivo è di coprire il costo di cinque o sei rette sostenendo anche le famiglie che hanno più difficoltà nel potersi permettere una retta di questo tipo. 

Lo racconta l'atleta felsineo nella pagina dedicata all'iniziativa : “Sono uno sportivo amatoriale che ama fatica ed avventura. Da diversi anni ho iniziato a praticare sport di endurance: qualche anno fa ho corso la Oman Desert Marathon, ultra maratona che si svolge interamente tra le dune del deserto per sei giorni.

Perché lo faccio? tanti mi fanno questa domanda, ed in realtà non esiste una risposta univoca. Sto bene facendo sport di tutti i tipi, e con la maturità prediligo sport non più di squadra per poter di volta in volta conoscere persone nuove, capire le loro idee, confrontarmi con i loro percorsi e perché no, fare un pezzo di strada assieme.

Cosa sogno? Tornare nel deserto, dopo la precedente esperienza in Oman, è stato quasi un richiamo ancestrale. E nel tornarci per affrontare una delle gare considerate più dure al mondo, la Marathon des Sables, voglio portare con me un altro sogno…quello di raccogliere fondi per una associazione, Michelepertutti, come hanno fatto altri amici prima di me, perché la motivazione è tanto in gare di questo genere.  Ed una motivazione di questo spessore è qualcosa di unico”

Michelepertutti Camp

Grazie al viaggio nel Deserto del Sahara, Marco e l'associazione la "100 del Dono" si impegneranno dunque al fine di regalare ai piccoli ospiti dei “Michelepertutti Camp” un’intera settimana di giochi, divertimento ed attività educative e riabilitative. Durante questa settimana ogni bimbo sarà affiancato da un singolo operatore specializzato che lo guiderà in un percorso fatto di sorrisi ed affetto.

Le attività cui i partecipanti prenderanno parte sono legati a percorsi di fisioterapia, logopedia, riabilitazione in acqua, musicoterapia, ecc. Ogni bambino avrà la possibilità di mangiare in maniera sana ed in base alle proprie esigenze. Durante la settimana i bambini saranno ospiti di  centri specializzati nelle vicinanze di San Benedetto del Tronto dove, oltre le attività citate, trascorrere piacevoli ore di svago in compagnia di tanti nuovi amici.

Intanto la preparazione dell'atleta è documentata passo passo sulla pagina Facebook dedicata all'iniziativa "Marco nel Deserto".

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