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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Mascherine: modelli e caratteristiche. Come avere a prezzi scontati quelle lavabili

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In piena emergenza sanitaria causata dalla diffusione del Coronavirus è bene conoscere i diversi tipi di dispostivi  di protezione, come le mascherine, al fine di riuscire a orientrarsi tra tutto quello che il mercato propone. Ogni dispositivo infatti, è adatto a contesti specifici, dall'ambiente sanitario a quello aziendale o industriale.

Quando usare la mascherina

E' bene sapere quando ha senso utilizzare le mascherine, ossia in contesti in cui ci potrebbe essere un’elevata circolazione del virus e/o dove non si possono mantenere le distanze necessarie tra chi è infetto e chi non lo è. In tutte queste situazioni il dispositivo è quindi una barriera fisica necessaria tra la persona contagiata, spesso asintomatica, e gli altri.

Fondamentali per gli operatori sanitari e di assistenza sociale, le mascherine diventano indispensabii anche per tutti i cittadini che si muovono e che lavorano durante una pandemia come quella da Covid-19: se il virus, stando alle ultime ricerche scientifiche, non resterebbe “sospeso” nell’aria, una protezione in più riduce comunque al minimo la possibilità di contagio.

Mascherine: i diversi tipi

Appurato quando è utile e quando è indispensabile utilizzare le mascherine, è bene comprenderne l’efficacia. Non tutte le mascherine, infatti proteggono allo stesso modo, ma esistono diversi tipi di dispositivi che garantiscono vari gradi di protezione. In particolare:

  • mascherine semplici, a uso igienico: questo dispositivo viene utilizzato in alcuni contesti aziendali o industriali. E' un prodotto generico, non previsto per l’utilizzo sanitario e che quindi non deve rispettare le norme disposte per le altre tipologie (le mascherine chirurgiche e i filtranti facciali).
  • mascherine chirurgiche, per uso medico: sono composte da tre strati di tessuto-non-tessuto plissettato che si indossano sul volto grazie a elastici o lacci. Questo tipo di dispositivo deve rispettare determinati requisiti tecnici e passare alcuni test specifici per verificare se la mascherina blocca le goccioline contaminate da batteri.
  • maschere filtranti, dette anche filtranti facciali per la protezione individuale (da cui FFP). Sono mascherine in grado di bloccare il passaggio di particelle di dimensioni estremamente piccole, evitando totalmente eventuali aerosol infetti da virus, ma anche fumi pericolosi. Queste FFP sono i veri e propri dispositivi di protezione individuale e infatti devono rispettare una normativa rigorosa. La loro efficacia filtrante viene indicata con sigle FF da P1 a P3 a seconda della capacità crescente di protezione. In ambito sanitario vengono usate le FFP2 e 3, che hanno un’efficacia filtrante rispettivamente del 94% e del 99% e sono le più indicate per bloccare i virus. Se sono monouso, queste maschere vanno gettate dopo un turno di utilizzo o dopo un determinato numero di ore.

In generale è bene ricordare che l'uso della mascherina non deve far abbassare il livello di guardia sul rispetto di tutte le norme igieniche previste per prevenire la diffusione del coronavirus, come lavarsi spesso le mani, tossire e starnutire nell'incavo del gomito, soffiarsi il naso usando fazzoletti monouso.

Dove acquistare mascherine in tessuto R-PET riutilizzabili a prezzi scontati 

Per i lettori di BolognaToday è possibile acquistare on-line le mascherine in tessuto R-PET (Pet riciclato o Pet polimero) lavabili e riutilizzabili, con uno sconto fino al 15%. Spedizione gratuita in tutta Italia.

Consigli utili

  • Una volta rientrati a casa è bene togliersi la mascherina toccando solo gli elestaci e mai dalla parte anteriore, sul cui filtro potrebbe essere presente il virus.
  • E' assolutamente sconsigliabile lasciarle sul tavolo della cucina o su un mobile. Scegliere quindi  una "zona filtro" che può essere l'ingresso o, se vi è la possibilità, una parte all'esterno e lasciare lì dispositivo almeno 24 ore.

Disinfettare le Mascherine Riutilizzabili 

É importante anche igienizzare le mascherine con prodotti specifici, soluzioni idroalcoliche che agiscono rapidamente e possono essere utilizzate su tutti i tipi di mascherine sia quelle chirurgiche che quelle riutilizzabili così da evitare il continuo acquisto di questi dispositivi e costi esorbitanti. 
Eseguire la sanificazione delle mascherine è semplice e veloce. Bisogna prima di tutto lavarsi bene le mani, togliere la mascherina dagli elastici evitando di togccarla e riporla su una superficie disinfettata. 
A questo punto procedete spruzzando lo spray disinfettante con il 70% di alcol su tutta la superficie, elastici compresi, senza eccedere con il prodotto. Lasciate asciugare per 30 minuti e successivamente riponete le mascherine igienizzate in una busta ermetica di plastica che saranno pronte ad un nuovo uso. 

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