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Attualità San Lazzaro di Savena / Via Emilia, 148

San Lazzaro. Fine di un'era, la famiglia Fontana cede la storica pasticceria

L'attività riaprirà con i nuovi proprietari a fine estate, dopo un restyling: "Alcuni dei nostri dipendenti continueranno a lavorare qui. Siamo contenti per l'affetto dei clienti, con i quali ci rivedremo dall'altra parte del bancone"

Uno storico locale chiude, ma la crisi e la pandemia non c'entrano. Tiziano e Fabio Fontana (64 e 56 anni) è da almeno 40 anni che stanno dietro al bancone dell'attività aperta nel 1959 da papà Franco e mamma Luciana ed è ora di passare dall'altra parte della barricata, seduti al tavolino ad addentare una millefoglie e sorseggiare un caffè: "Domenica sarà il nostro ultimo giorno e poi tra fine agosto e i primi di settembre, dopo un restyling, subentreranno altri professionisti che daranno un futuro a questa attività che a San Lazzaro effettivamente è diventata nel tempo un punto di riferimento". 

Come è arrivata la decisione di vendere? La pandemia non ha alcun ruolo, chi subentrerà alla vostra famiglia?

"Assolutamente no. Senza che la cercassimo, è arrivata una buona offerta e una serie di cose ci hanno fatto seguire una strada che serenamente ci ha portato alla decisione di passare il testimone. Io e mio fratello Fabio (a parlare è Tziano Fontana ndr) ci siamo seduti a un tavolo e abbiamo fatto delle considerazioni, prima fra tutte quella che nessuno dei nostri figli abbia intenzione di proseguire la nostra attività. L'offerta l'abbiamo ricevuta da persone serie che cercavano un'attività solida e avviata e ci credono molto. Saranno loro, con il nome di 'Le dolci fatiche', a continuare quello che noi abbiamo iniziato ormai una sessantina di anni fa". 

I vostri clienti sono molto dispiaciuti, cosa vi dicono?

"L'affetto che abbiamo ricevuto e tanto e ci fa molto piacere. Anzi, noi li ringraziamo tutti, uno per uno: con loro ci vedremo sempre qui, ma anche noi stavolta saremo dei clienti. C'è chi è venuto per 'darci l'estremo saluto' (Tiziano cita la battuta di uno degli affezionati), ma non muore nessuno! Anzi, adesso e dopo tanti anni ce la godiamo un pò". 

Tanti anni dolcissimi. Quali i vostri cavalli di battaglia? Riuscirete a fare dolci anche nelle vostre cucine di casa e con i forni di casa? 

"Fra i nostri dolci di punta certamente Sain Honoré, millefoglie e torta di riso. Poi tutti i dolci legati alle ricorrenze, come per esempio il Certosino. No, niente dolci a casa, abbiamo già dato". 

La nuova gestione potrà assumere i vostri dipendenti? 

"Una parte di sicuro. Direi tre o quattro. Gli altri sono in stand by e la loro posizione sarà da decidere in base a quelle che saranno le necessità, visto che le valutazioni vanno riviste dopo il periodo di restrizioni e di chiusure e limitazioni". 

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(Foto pagina Facebook Pasticceria Fontana) 

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