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Castenaso aderisce al progetto Vesta: "Costruiamo comunità inclusive e multiculturali"

Vesta è un progetto che vuole contribuire alla costruzione di comunità sempre più integrate, innovative e inclusive, si basa su un sito e su una piattaforma social

Il Comune di Castenaso aderisce al progetto Vesta, che punta a costruire comunità inclusive e offre la possibilità a famiglie e singoli cittadini di attivarsi in prima persona per integrare i minori stranieri non accompagnati e i neomaggiorenni. Ideato e sviluppato dalla cooperativa Cidas, il progetto mette al servizio dei cittadini, che scelgono di mettersi in gioco e prendere parte in prima persona al sistema nazionale di accoglienza, uno Staff di professionisti.

"Il Comune di Castenaso ha aderito al progetto e intende farlo conoscere ai suoi cittadini - commenta Lauriana Sapienza, assessore al Welfare di comunità e Cultura del Comune di Castenaso - Da più di 10 anni io e la mia famigllia ospitiamo rifugiati, e questo progetto mi ha colpito al cuore. Si tratta di una nuova idea di cultura sociale, dove ciascuno di noi può partecipare in maniera attiva e innovativa. Chi è che include? Chi è che integra? Sono gli altri o siamo noi? Ciascuno di noi, infatti, può includere chi prima viene chiamato straniero, poi non più. Perché ha un nome, un cognome, una storia da raccontare, un vissuto che porta ricchezza, un pensiero che si mescola al nostro, una vita condivisa. Tutto questo è inclusione, integrazione, e ciascuno di noi può esserne protagonista. Occorre superare alcune paure e sciogliere i nodi legati all’immigrazione: accogliere i migranti è un dovere o un favore? Cosa vuol dire integrazione e fino a che punto bisogna integrarsi? Chi parte dalla propria terra e affronta un viaggio pericoloso alla ricerca di una vita migliore è una minaccia alla mia identità? Parliamone, e facciamolo insieme. Ciascuno di noi uscirà arricchito dal dialogo e chissà, magari, deciderà di accogliere uno di questi ragazzi e ragazze".

Così Marco Lombardo, assessore alle Relazioni europee ed internazionali, Cooperazione internazionale, ONG, Lavoro, Politiche per il Terzo Settore, Progetto “Insieme per il lavoro”, Sportello lavoro e Politiche per l’immigrazione: "Questo è molto di più di un progetto legato alla solidarietàè e all'accoglienza - ha spiegato - Parliamo di donne, uomini e diritti umani"

Come funziona Vesta

Vesta è un progetto che vuole contribuire alla costruzione di comunità sempre più integrate, innovative e inclusive, si basa su un sito e su una piattaforma social. Attraverso il portale www.progettovesta.com (tutti i collegamenti utili ad un maggiore approfondimento sono linkabili in fondo alla notizia ↓) si possono scegliere percorsi diversi, in base al tempo e alla disponibilità che i cittadini mettono a disposizione. Ci si candida in modo semplice e sempre accessibile, scegliendo il percorso più adatto tra:

· ACCOGLIENZA IN FAMIGLIA – si può ospitare nella propria casa un giovane rifugiato, accompagnandolo nel suo percorso di autonomia

· AFFIANCAMENTO FAMILIARE – si può dedicare qualche ora del proprio tempo libero per organizzare attività culturali, ludiche e ricreative insieme ai ragazzi che vivono in comunità, supportandoli nel loro percorso di integrazione

· TUTELA VOLONTARIA - se si hanno più di 25 anni, si può dare la propria disponibilità per assumere la tutela legale di un minore straniero solo sul territorio nazionale italiano

· AFFIDO – ci si può rendere disponibili per l’affido di minori stranieri non accompagnati e garantire a giovani giunti in Italia senza riferimenti adulti, di crescere in un ambiente che soddisfi le loro esigenze educative e affettive

L’importanza di non essere soli

Vesta dà alle famiglie e ai singoli la possibilità di attivarsi in prima persona e accogliere o affiancare un rifugiato nel suo percorso di autonomia.

A chi si candida, Vesta offre vicinanza, supporto qualificato e monitoraggio costante per vivere in serenità questa importante esperienza.

"Vesta vuole essere anche un’ulteriore opportunità di accoglienza per le istituzioni territoriali, che possono così promuovere buone pratiche di integrazione fra i cittadini - si legge in una nota - Lo staff di Vesta è formato da operatori sociali, psicologi, consulenti legali, mediatori linguistici e culturali con un’esperienza pluriennale nel campo dell’accoglienza e dell’integrazione di migranti e rifugiati. Lo staff assicura un costante contatto con i partecipanti al progetto per offrire tutto il supporto necessario".

Intrecci di storie

Vesta si racconta attraverso le parole e i volti di chi l’accoglienza in famiglia l’ha vissuta in prima persona. Intrecci di storie è una raccolta di esperienze, sei brevi video immaginati insieme ai protagonisti per ripercorrere alcuni momenti della loro vita condivisa. Barbara, Ahmed, Mori, Annalisa, Alessandro sono solo alcuni di coloro che ci condurranno nelle loro case e nelle loro vite facendoci scoprire cosa significa aprire le porte della propria casa. Si scopriranno come le difficoltà si superano, come si acquisiscono e rafforzano nuove autonomie, come il rapporto rimane forte anche una volta finito il periodo di accoglienza. I video sono disponibili sul sito www.progettovesta.com nella pagina dedicata al progetto Intrecci di storie.

Per maggiori dettagli è possibile scrivere all’indirizzo mail info@progettovesta.com oltre a consultare i link di seguito.

Questa mattina la presentazione alla stampa, mentre coi i cittadini interessati l'appuntamento è per mercoledì 5 maggio, alle 18:30.

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