Gioielli bolognesi: Quadreria di Palazzo Rossi Poggi Marsili, museo di dipinti di scuola bolognese dal 500 al 700
La collezione raccoglie opere donate da nobili famiglie bolognesi ...
Sotto le Due Torri storia e cultura si intrecciano costantemente, e tra i luoghi di particolare interesse seganaliamo la Quadreria di Palazzo Rossi Poggi Marsili : il nuovo museo di dipinti di scuola bolognese dal Cinquecento al Settecento, appartenenti al patrimonio delle Opere Pie, aperto nel pieno centro di Bologna e in particolare in Via Marsala, 7, come riporta il FAI. L'imponente facciata dell'edificio – oggetto di numerosi interventi architettonici nei secoli – è dominata da un imponente ingresse che porta i visitatori nel nobile cortile quattrocentesco impreziosito da colonne con capitelli in arenaria grigia. Il Palazzo, antica dimora del conte Francesco Rossi Poggi Marsili, fu donata alla sua morte nel 1715 all' Opera Pia dei Poveri Vergognosi, istituzione caritatevole bolognese confluita in tempi recenti in ASP, azienda pubblica di servizi alla persona.
La collezione raccoglie opere donate da nobili famiglie bolognesi ed è proprio questo il filo conduttore che anima l'esposizione della Quadreria: 50 dipinti antichi dal Cinquecento al Settecento.
Cosa scoprire durante una visita
In occasione di queste Giornate FAI la collezione è visitabile, e sarà proposto un percorso innovativo che porterà i visitatori in una dimensione differente dal più tradizionale approccio ad una collezione museale. Si tratterà infatti di un vero e proprio momento teatrale itinerante alla scoperta della Quadreria dell'Opera Pia: "Il potere (d)e(l)l'Arte". Lo spettacolo è a cura di Rossana Cappucci e Umberto Fiorelli con gli studenti del Liceo Laura Bassi di Bologna Corso Documentaristico Cinematografico.