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Raccolta differenziata, tutti i servizi per farla correttamente. Hera fa il punto

Dalla raccolta dei rifiuti ingombranti a domicilio, a come fare se un cassonetto è fuori uso. Un vademecum sulle azioni messe in campo e i servizi a disposizione della cittadinanza

Da alcuni anni nella città è stata avviata da Hera e dall’Amministrazione comunale una riorganizzazione dei servizi di raccolta rifiuti che ha visto l’introduzione graduale, quartiere per quartiere, del cassonetto smarty per l’indifferenziato con cassetto apribile con la Carta Smeraldo. L’ultimo coinvolto è stato il Borgo Panigale-Reno a partire da settembre 2022, completando così tutta l’area cittadina.

"Il progetto è costantemente monitorato e per la sua buona riuscita è fondamentale la collaborazione di tutti, come dimostrano i buoni risultati dei quartieri dove i nuovi cassonetti sono posizionati da più tempo: qui la raccolta differenziata è salita indicativamente dal 50% al 70%". Così spigano da Hera sottolineando come "quando si introducono nuove modalità di raccolta inizialmente c’è sempre qualche difficoltà ad abituarsi alla novità, qualche resistenza. Ma passati i primi tempi le criticità diminuiscono. Si tratta di un processo di adattamento fisiologico, bisogna abituarsi all’utilizzo della Carta, a fare sacchetti più piccoli dell’indifferenziato. Ma questo serve per ottenere risultati migliori di raccolta differenziata che, se fatta bene, significa soprattutto maggiori quantità di materiali che possono essere recuperati, a beneficio dell’ambiente e delle generazioni future. Basta un piccolo gesto".

Come si utilizza il cassonetto smarty? E la Carta Smeraldo?

Il nuovo cassonetto è costituito da un cassetto da 30 litri che si apre automaticamente avvicinando la Carta Smeraldo al display: una volta inserito il sacchetto di rifiuti indifferenziati, basta schiacciare il pedale per richiuderlo. Grazie alla tessera che apre e al pedale che chiude, non è necessario toccare il cassonetto.
L’apertura ha questa capienza perché facendo bene la raccolta differenziata il rifiuto indifferenziato che rimane è residuale e necessita di pochi conferimenti mensili. Generalmente, un sacchetto da 30 litri è sufficiente per i rifiuti “indifferenziati” di una settimana di una famiglia di 3 persone.

Il cassetto si apre anche con lo smartphone utilizzando l'app gratuita di Hera “Il Rifiutologo”.  Una volta attivata la carta virtuale, si può aprire il cassonetto avvicinando lo smartphone all'area dove normalmente viene messa la tessera fisica, senza bisogno di aprire l'app. La Carta Smeraldo virtuale è disponibile per ora sugli smartphone con Android (versione 4.4 o superiore). 
La tessera serve solo per aprire il cassonetto dell’indifferenziata e non comporta alcuna variazione della Tari. Per chi non avesse ancora la Carta Smeraldo, si ricorda che è possibile ritirarla all’Ufficio tributi del Comune.  

Se il cassonetto non funziona è possibile segnalarlo per attivare l'intervento di Hera  

Se si trovasse un cassonetto che non si apre, la buona regola è non abbandonare il  rifiuto ma portalo ad un altro contenitore vicino  . I cassonetti smarty, così come quelli tradizionali, posso avere malfunzionamenti e nella maggioranza dei casi questi dipendono da un inceppamento meccanico dovuto a un suo uso non corretto, ad esempio sacchetti troppo grandi che rimangono incastrati. Gli smarty però hanno una componente elettronica che segnala ad Hera la necessità di un intervento, consentendo ai tecnici di risolvere tempestivamente il guasto. E' possibile segnalare il guasto attraverso l’app “Il Rifiutologo”.

Abbandonare i rifiuti è un gesto di inciviltà che degrada la città 

Per gli abbandoni a terra dei rifiuti, viene da tempo svolta una attività di controllo da parte degli agenti accertatori di Hera e dalle Guardie ecologiche volontarie. "Purtroppo - rileva Hera - si tratta di un malcostume che denota scarso senso civico, soprattutto in una città come Bologna nella quale esistono numerosi servizi a disposizione, e non dipende in alcun modo dal modello di raccolta differenziata. Per mantenere una città pulita, è necessaria la collaborazione di tutti, gestore, cittadini, attività".

I servizi a disposizione oltre ai cassonetti stradali o alla raccolta porta a porta

In primo luogo, le stazioni ecologiche. A Bologna ce ne sono ben 4 (qui indirizzi e orari di apertura). Questo servizio integra le raccolte stradali o domiciliari, permettendo di conferire quelle tipologie di rifiuti differenziati che, per le loro caratteristiche, non possono entrare nei cassonetti o nei sacchi, ad esempio per la loro tipologia o perché sono troppo grandi. Oltre ai tradizionali rifiuti differenziati, infatti, vi trovano spazio anche materiali che contengono sostanze dannose per l’ambiente, ad esempio vernici e solventi, batterie, oli minerali, oppure ingombranti ed elettrodomestici. Questo servizio è completamente gratuito.

Un’altra possibilità è la raccolta ingombranti a domicilio, gratuita. Basta chiamare il numero verde gratuito del Servizio clienti Hera 800.999.500 e fissare un appuntamento. Lo puoi prenotare anche direttamente dall’app “Il Rifiutologo”. Non serve neanche fare la fatica di abbandonare un ingombrante da qualche parte, Hera te lo viene a prendere sotto casa.

E’ presente anche un servizio di raccolta itinerante di piccoli ingombranti e piccoli rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, che passa in tutte le aree della città secondo un calendario definito.

Come segnalare i rifiuti abbandonati?

È semplice. Basta scaricare l’app gratuita di Hera “Il Rifiutologo”, scattare una foto e premere invio. Non c’è bisogno di scrivere o aggiungere altro. La foto è georeferenziata e arriva direttamente a Hera dando modo agli operatori dei servizi ambientali di intervenire rapidamente per ripristinare la situazione e il decoro.

Lo spazzino di quartiere

Da giugno 2022, per contrastare l’abbandono dei rifiuti, è stata introdotto a Bologna, in ogni quartiere, lo spazzino di quartiere (video), che si aggiunge ai servizi già presenti. "La città è stata suddivisa in 50 microaree - spiega Hera - e ognuna è curata con una frequenza giornaliera, sette giorni su sette, in periferia e una frequenza doppia, 14 su sette, pomeriggio e notte, nel centro storico, da operatori che hanno il compito di mantenere il decoro e la pulizia su tutti i punti critici e le isole ecologiche di base presenti nelle microaree assegnate. Tra i loro compiti principali anche quello della pulizia dei punti critici e di segnalare la presenza di rifiuti ingombranti abbandonati, permettendo alla squadra dotata dei mezzi adeguati di intervenire nel primo giorno utile". 

Dove trovare le informazioni sui servizi

Per tutte le informazioni sui servizi di raccolta rifiuti a disposizione a Bologna è sempre a disposizione il servizio clienti Hera al numero verde gratuito da fisso e cellulare 800. 999. 500 attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22 e il sabato dalle 8 alle 18, e l’app “Il Rifiutologo”. Se permangono dubbio su dove buttare qualcosa, oltre all’app “Il Rifiutologo” che risponde a ogni domanda è possibile consultare alcuni  video esplicativi per gestire al meglio la raccolta differenziata:

Differenziata, i dubbi più comuni sulla plastica | VIDEO  

Raccolta differenziata, i dubbi più comuni sul vetro | VIDEO   

Raccolta differenziata, i dubbi più comuni sull'organico | VIDEO 

Raccolta differenziata, i dubbi più comuni sulla carta | VIDEO  

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