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Raffaella Carrà è morta, mondo dello spettacolo in lutto

"E' andata in un mondo migliore, dove la sua umanità, la sua inconfondibile risata e il suo straordinario talento risplenderanno per sempre"

Mondo dello spettacolo in lutto. E' morta Raffaella Carrà. Ad annunciarlo il compagno di una vita Sergio Iapino: "Raffaella ci ha lasciati. E' andata in un mondo migliore, dove la sua umanità, la sua inconfondibile risata e il suo straordinario talento risplenderanno per sempre". La soubrette si è spenta nel pomeriggio di oggi, 5 luglio,  dopo una malattia che da qualche tempo l'aveva colpita.

Al secolo Raffaella Maria Roberta Pelloni, l'artista era nata a Bologna 78 anni fa, da padre emiliano e madre romagnola. E' stata una showgirl, cantante, ballerina, attrice, conduttrice televisiva, radiofonica e autrice televisiva italiana. E' stata presente nei palinsesti televisivi dalla fine degli anni sessanta . Durante la sua lunga carriera è diventata un'icona della musica e della televisione italiana, riscontrando grandi consensi anche all'estero, soprattutto in Spagna.Successo nella musica: aveva dichiarato di aver venduto oltre 60 milioni di dischi e di possedere 22 dischi tra platino e oro.

Raffaella Carrà e la battaglia vs la malattia: "Volontà ferrea che fino all'ultimo non l'ha mai abbandonata"

Cordoglio dalla terra emiliana

“E’ un grande, grande dolore. Si fa fatica a credere che Raffaella Carrà non ci sia più. Sempre sorridente, amatissima dal pubblico, un talento che faceva di lei una grande artista: ballerina, cantante, attrice, conduttrice televisiva, autrice. In assoluto, fra coloro che hanno fatto la storia della televisione italiana. Ma soprattutto un modo di fare spettacolo che la portava a essere amica di tutte le italiane e gli italiani. Nata a Bologna e cresciuta a Bellaria-Igea Marina, conosciuta in tutto il mondo, portava con sé la nostra terra. Lascia davvero un vuoto enorme. A nome mio personale e di tutta la comunità emiliano-romagnola, mi stringo ai familiari, ai suoi cari, ai suoi collaboratori e collaboratrici, ai quali vanno le più sincere condoglianze”. Così il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, appresa la notizia della morte di Raffaella Carrà, una delle più grandi show girl italiane.

"Un'artista e una donna conosciuta in tutto il mondo. E una figlia di #Bologna che con la sua città di nascita aveva mantenuto un rapporto intimo e profondo.Grazie Raffaella Carrà, hai dato tanto a questo paese e a tutti noi.". Queste le parole del sidnaco di Bologna Virginio Merola.

Tra gli artisti emiliani, Gianni Morandi, postando un video ricordo con la Carrà, esprime il suo dolore per la scomparsa della collega e amica. 

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Raffaella Carrà: 4 curiosità che non sai sull'icona della tv italiana

Raffaella Carrà e l'appello ai potenti per la terra emiliana 

L'Emilia Romagna oggi abbraccia la sua iconica figlia, un affetto contraccambiato dalla Carrà , nonostante vi abbia vissuto lontano dalla sua terra natia fin da ragazza. L'ultima apparizione a Bologna, nel 2012, fu sul palco dello stadio Dall'Ara, al 'Concerto per l'Emilia' post sisma. In occasione dell'evento la spumeggiante show-girl emiliana  scosse i potenti d'Italia al fine di accelerare la ricostruzione post sisma. Così il suo monito alle autorità: "Stop burocrazia e subito via ai piani di azione per ricostruire l'Emilia flagellata dal terremoto". Poi, insieme al pubblico, via a 'molto rumore'. 

IL VIDEO DELL'APPELLO E DELLO SHOW VIDEO DELLA CARRà AL DALL'ARA

Da 'Tempo di danza' a 'A raccontare comincia tu', 60 anni di televisione

Debutta in televisione al fianco di Lelio Luttazzi, nel 1961, con 'Tempo di danza' al quale segue qualche anno dopo la commedia musicale 'Scaramouche', ma il successo arriva nel 1970 con 'Canzonissima'. Fu così che la Carrà divenne la prima showgirl del piccolo schermo in bianco e nero. Notevole successo ottenne nel 1984 con 'Pronto, Raffaella', che raggiunse ascolti straordinari. Conduttrice di 'Domenica in' (1986) sempre per la Rai, nel 1987 passò per un breve periodo a Canale 5, per poi tornare nel 1991 a Raiuno con la trasmissione 'Fantastico 12'. Dopo una parentesi di quattro anni a Madrid, dove portò il programma 'Hola Raffaella' per la televisione spagnola, è rientrata in Italia nel 1995 riproponendosi con successo in 'Carramba! Che sorpresa' (1995-97 e 2002), trasmissione ispirata al varietà britannico 'Surprise, surprise'. Ha quindi continuato a raccogliere consensi presentando 'Carramba! Che fortuna' (1998-2000 e 2008) e 'Segreti e... bugie' (1999), sempre su Raiuno. Nel 2001 ha condotto il Festival di Sanremo, nel 2004 il programma 'Sogni', mentre dedicato alle adozioni a distanza è stato 'Amore' del 2006. Nel 2007 è uscito 'Raffica Carrà', raccolta videomusicale delle numerose sigle televisive che ha interpretato. Nel 2013 è tornata sul piccolo schermo su Raidue come coach del talent show 'The Voice of Italy' ed è uscito il suo ultimo album 'Replay'. Nel 2015 ha condotto su Raiuno il talent show 'Forte forte forte' e ha interrotto la sua partecipazione a 'The Voice of Italy', ripresa l'anno successivo. Del 2019 è il suo ultimo programma 'A raccontare comincia tu' su Raitre.

Raffaella Carrà: le 5 canzoni di maggior successo nel mondo

Raffaella Carrà: i migliori look della carriera / Foto raffaellacarrafanpage

Malattia Raffaella Carrà, una battaglia silenziosa 

Icona di un'epoca. Per anni incontrastata "regina della televisione italiana". Nell'immaginario collettivo la Carrà resterà sempre così: caschetto biondo, risata contagiosa e super energica. Come apparve sul palco di Sanremo a oltre 70 anni. Indimenticabile. Inarrivabile. E dopo una battaglia silenziosa contro la malattia, ci lascia oggi. Senza fare 'rumore'. Quello che invece cantava e amava fare sul palco. 

I primi 70 anni della mitica 'Raffa': a Bologna tutti pazzi per il 'Passo Carrà' 

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