Regole green pass e domande frequenti: le risposte del Governo
La Certificazione Verde contiene un QR Code che permette di verificarne l’autenticità e la validità
Per far fronte alla crisi sanitaria che stiamo vivendo, dovuta alla pandemia Covid, con l'avvento dei vaccini il Governo ha introddo la Certificazione Verde (Green Pass): un documento che facilita non solo la circolazione in sicurezza dei cittadini, ma attesta di aver fatto la vaccinazione, di essere negativi al test o di essere guariti dal COVID-19.
La Certificazione Verde contiene un QR Code che permette di verificarne l’autenticità e la validità, ed è possibile mostrarlo, dove e quando rischiesto, sia in formato digitale che cartaceo.
La Certificazione verde COVID-19 è gratuita.
Il Governo, per fare chiarezza, ha pubblicato una serie di Faq per evitare fraintendimenti.
Come si ottiene la certificazione verde?
La Certificazione verde COVID-19 viene generata in automatico e messa a disposizione gratuitamente a chi
- ha fatto la vaccinazione, a ogni dose di vaccino viene rilasciata una nuova certificazione: prima dose, seconda dose o completamento ciclo vaccinale primario, richiamo (booster);
- è risultato negativo a un test molecolare nelle ultime 72 ore o antigenico rapido nelle 48 ore precedenti;
- è guarito da COVID-19 da non più di sei mesi.
Quali tipi di test sono validi per avere la certificazione verde Covid-19 in Italia?
Attualmente i test validi per avere la Certificazione verde Covid-19 sono i seguenti:
- test molecolare: permette di rilevare la presenza di materiale genetico (RNA) del virus; questo tipo di test è effettuato su un campione di secrezioni respiratorie, generalmente un tampone naso-faringeo ad oggi il gold standard, o su campione salivare
- test antigenico rapido: questo test effettuato tramite tamponi nasali, orofaringei o nasofaringei permette di evidenziare rapidamente (30-60 min) la presenza di componenti (antigeni) del virus. Deve essere effettuato da operatori sanitari o da personale addestrato che ne certifica il tipo, la data in cui è stato effettuato e il risultato e trasmette i dati per il tramite del Sistema Tessera Sanitaria alla Piattaforma nazionale-DGC per l'emissione della Certificazione.
Sono al momento esclusi autotest rapidi, test antigenici rapidi su saliva e test sierologici.
I test molecolari su campione salivare sono considerati un'opzione alternativa ai tamponi oro/nasofaringei esclusivamente nelle seguenti circostanze:
- per individui (sintomatici o asintomatici) fragili con scarsa capacità di collaborazione (ad esempio anziani in RSA, disabili, persone con disturbi dello spettro autistico);
- nell’ambito di attività di screening in bambini coinvolti nel Piano di Monitoraggio della circolazione di SARS-CoV-2 in ambito scolastico;
- per lo screening dei contatti di caso in bambini anche se la scuola non fa parte del Piano di Monitoraggio;
- per operatori sanitari e socio-sanitari nel contesto degli screening programmati in ambito lavorativo.
In caso di positività del test salivare molecolare non sarà necessario effettuare un test di conferma su campione nasofaringeo/orofaringeo.
Quando e dove è obbligatoria la Certificazione Verde?
In Italia, la Certificazione verde COVID-19, o green pass, è lo strumento che consente di viaggiare, prendere i mezzi di trasporto pubblico e di accedere ai luoghi di lavoro, a scuola, all’università, alle strutture sanitarie, ai locali che offrono servizio di ristorazione e agli alberghi. Permette, inoltre, di usufruire di alcuni servizi e partecipare a numerose attività culturali, ricreative e sportive.
All’interno delle seguenti sezioni è possibile scoprire a chi, quando e dove è richiesta.
- Lavoro pubblico e privato
- Scuole e Università
- Mezzi di trasporto
- Strutture sanitarie
- Attività e servizi
In quanto tempo viene generata e per quanto tempo è valida la Certificazione Verde?
Il tempo di emissione e la durata della Certificazione variano a seconda della prestazione sanitaria a cui sono collegati.
In caso di vaccinazione:
- per la prima dose la Certificazione sarà generata entro 48 ore dopo la somministrazione, ma avrà validità a partire dal 15° giorno dalla prima dose e fino alla dose successiva;
- per le dosi successive alla prima e vaccinazione a seguito di guarigione, la Certificazione sarà generata entro 48 ore e sarà valida per 6 mesi dalla data di vaccinazione.
Nei casi di guarigione da COVID-19:
- se si è contratta l’infezione Covid-19 senza essere vaccinati, la Certificazione per guarigione sarà generata entro il giorno seguente l’emissione del certificato di guarigione e, in Italia, varrà per 6 mesi dalla data di inizio validità indicata sul certificato. Nel resto dell’Unione europea varrà per 180 giorni dal primo tampone molecolare positivo;
- se si è contratta l’infezione Covid-19 entro 14 giorni dalla somministrazione della prima dose di vaccino, la Certificazione per guarigione sarà generata entro il giorno seguente l’emissione del certificato di guarigione e, in Italia, varrà per 6 mesi dalla data di inizio validità indicata sul certificato. Nel resto dell’Unione europea varrà per 180 giorni dal primo tampone molecolare positivo;
- se si è contratta l’infezione Covid-19 oltre il quattordicesimo giorno dalla somministrazione della prima dose di vaccino oppure dopo il completamento del ciclo vaccinale primario oppure dopo la dose di richiamo (booster), la Certificazione è generata entro il giorno seguente l’emissione del certificato di guarigione. Questa nuova Certificazione verde COVID-19 per guarigione post vaccinazione sarà valida per 6 mesi dalla data del certificato di guarigione. Per scaricarla si riceverà un nuovo AUTHCODE via SMS o email ai recapiti comunicati in sede di vaccinazione.
Nei casi di tampone negativo la Certificazione sarà generata in poche ore e avrà validità di:
- 48 ore dall’ora del prelievo in caso di test antigenico rapido;
- 72 ore dall’ora del prelievo in caso di test molecolare.
Tutte le Certificazioni ricevute restano contemporaneamente valide fino alla loro specifica scadenza e ognuna ha un suo diverso QR code.