Sciopero, il 24 e il 25 febbraio si ferma la scuola
Riguarda tutto il comparto istruzione e ricerca delle scuole pubbliche, comunali e private
Uno sciopero indetto da C.S.L.E. - Confederazione Sindacale Lavoratori Europei - il 24 e il 25 febbraio provocherà il fermo delle scuole quindi del "personale docente e ATA a tempo indeterminato e determinato che presta servizio negli istituti pubblici di ogni ordine e grado, oltre al personale in servizio nelle scuole comunali”.
Lo sciopero, riguarda tutto il comparto istruzione e ricerca delle scuole pubbliche, comunali e private.
Varie le istanze alla base della protesta: dalla richiesta di buoni pasto, alla presenza di uno psicologo ogni sede scolastica per rilevare burnout o stress lavoro correlato; poi la modifica del contratto dei docenti inidonei e ancora che il lavoro svolto da tutto il personale della scuola venga inserito nelle categorie di lavoro usurante.
Il Ministero dell’Istruzione ricorda che le amministrazioni scolastiche “sono tenute a rendere pubblico tempestivamente il numero dei lavoratori che hanno partecipato allo sciopero, la durata dello stesso e la misura delle trattenute effettuate per la relativa partecipazione”.