rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Attualità

Scaffali svuotati nei supermercati, vendite razionate e rincari. Cosa aspettarci? Parola alla Gd

INTERVISTA| E' corsa alle scorte di alcuni prodotti alimentari. L’olio di semi di girasole ne è diventato il simbolo. Cosa accade, che senso ha, quali prodotti 'a rischio' nel futuro? Il punto della situazione con Despar, player della GD

Effetti della guerra in Ucraina e del caro-energia: è corsa alle scorte di alcuni prodotti alimentari e si susseguono ormai quotidianamente segnalazioni e immagini di scaffali vuoti o prodotti il cui acquisto a persona è limitato a pochi pezzi. L’olio di semi di girasole è diventato il simbolo dei razionamenti e oggetto di un tetto massimo di acquisto (che in genere è di due pezzi, ma varia a seconda dell’insegna) semplicemente perché l’80% lo esportiamo da Ucraina e Russia.

Il senso di tutto questo e qualche previsione su altri prodotti a rischio lo chiediamo alla grande distribuzione e in particolare a Giovanni Taliana, Responsabile Relazioni Esterne Aspiag Service, concessionaria del marchio Despar per l’Emilia-Romagna, il Triveneto e la Lombardia: “Vista la situazione attuale e considerando che già a fine 2021 abbiamo assistito a un aumento costante dei prezzi legato a fattori che riguardano principalmente l’ambito energetico e logistico, le famiglie di prodotti che potranno subire i maggiori aumenti di prezzo saranno probabilmente quelle che in fase di produzione presentano un elevato consumo di energia, oltre che quei prodotti costituiti principalmente da materie prime che in questo contesto geopolitico potrebbero diventare maggiormente difficili da reperire. La Grande distribuzione organizzata, come già fatto in passato, cercherà anche questa volta di mantenere una funzione di ammortizzatore sociale sull’eventuale aumento dei prezzi, spalmando il costo nel tempo, a tutela delle famiglie. Oggi più che mai anche noi ci impegniamo a continuare a offrire ai nostri clienti qualità e convenienza, per evitare di trasferire questi aumenti sul consumatore. Il nostro gruppo lavora in filiera e questo è un vantaggio per gestire al meglio eventuali mancanze di materie prime o aumenti importanti di prezzo”.

Giovanni Taliana-min-2

In questi giorni c'è stato un maggiore afflusso di clienti nei vostri punti vendita che ha portato a una sorta di accaparramento di prodotti? E quali sono i prodotti oggetto di un interesse quasi ossessivo? 

“Se inizialmente la situazione era abbastanza regolare, negli ultimi giorni si è verificato un maggiore acquisto di alcuni prodotti, soprattutto prodotti di prima necessità”.

Potrebbero esserci difficoltà di approvvigionamento con rischio di scaffali svuotati? 

“Ad oggi, se ci sono carenze di prodotto è perché chiaramente gli acquisti ingenti non erano stati programmati ma queste motivazioni non sono quindi da confondere con mancati approvvigionamenti o problemi logistici.”   

Un forte e concentrato aumento delle richieste che effetti potrà avere sui prezzi allo scaffale? Rischiamo ulteriori aumenti? 

“Riteniamo che considerata la situazione economica mondiale, alcuni beni potranno inevitabilmente subire degli aumenti di prezzo. Sugli scaffali dei nostri punti vendita, abbiamo anche delle linee di convenienza fra i nostri prodotti a marchio, prima fra tutte la nostra linea S-Budget, che sono un’ottima alternativa per risparmiare. Ad ogni modo, come già detto, siamo certi che anche questa volta la GDO si impegnerà ad ammortizzare l’aumento dei prezzi finali a scaffale che si potrebbe verificare soprattutto a causa di un maggiore costo delle materie prime e dell’energia”.

Quali iniziative state mettendo in campo, eventualmente, per contenere i prezzi? 

“Operare in sinergia con tutta la filiera ci permetterà di gestire al meglio eventuali mancanze di materie prime o aumenti importanti di prezzo, evitando quindi che questi vengano trasferiti solo sui produttori o sui clienti. Come Despar cerchiamo inoltre sempre di garantire ai nostri clienti la massima convenienza senza rinunciare alla qualità ed è proprio questo impegno che ha guidato la nuova iniziativa “Conta su di noi”, con cui abbiamo scelto di bloccare i prezzi di oltre 1000 prodotti.”.

Avete programmato qualche iniziativa per sostenere le attività di accoglienza per le persone che fuggono dalla guerra? 

“Si, come Despar Italia abbiamo già fatto una donazione alla croce rossa italiana e in questo momento stiamo programmando ulteriori iniziative per cercare di dare il nostro sostegno alle associazioni che accolgono i profughi ucraini nei diversi territori”.

(In foto Giovanni Taliana, Responsabile Relazioni Esterne Aspiag Service)

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Scaffali svuotati nei supermercati, vendite razionate e rincari. Cosa aspettarci? Parola alla Gd

BolognaToday è in caricamento