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Dieta di primavera, la forza del colore verde: "Come beneficiare delle virtù detox degli alimenti green"

La nutrizionista 'smart' Sabrina Di Ceglie fa l'elenco di verdure e frutta di stagione da sfruttare per il nostro benessere e anche per una migliore forma fisica: "Non è necessario fare diete ma scegliere i cibi giusti"

La nutrizionista Sabrina Di Ceglie ci invoglia a scoprire il colore verde. Non parliamo di abiti e accessori, ma di food: "A volte non è necessario seguire una dieta dimagrante, ma più che altro di rimettersi in forma e migliorare la salute in generale. In questi casi basta semplicemente prestare più attenzione a ciò che si mangia, favorendo l’introduzione di alimenti ricchi di acqua, fibre, vitamine, sali minerali ed antiossidanti ed evitando di sovraccaricare l’organo principalmente coinvolto nell’eliminazione delle sostanze tossiche, il fegato" spiega l'esperta di alimentazione che ha scelto di superare il concetto di 'calorie'. 

"A questo scopo è preferibile introdurre i cosiddetti cibi detox in grado di drenare ed espellere le tossine e le scorie in eccesso poichè stimolano gli organi emuntori, deputati ad espellere le tossine (fegato, intestino, reni, polmoni e pelle). 

Allo stesso tempo, sarebbe meglio evitare di eccedere con alcool, caffeina, fumo, farmaci, ma anche con tutti i cibi che impongono un superlavoro al nostro organismo per essere assimilati e producono più tossine di scarto:

  • Alimenti e zuccheri raffinati
  • Grassi e oli
  • Prodotti di origine animale: principalmente carni rosse
  • Prodotti lattiero-caseari"

Quindi cosa mangiare? "Gli alimenti o le bevande da includere sono generalmente la frutta e le verdure più ricche d’acqua e fibre, ma povere di zuccheri, e che contengono una quantità significativa di antiossidanti". 

Perché scegliere gli alimenti di colore verde? Perché sono ricchi di: Clorofilla, un potente antiossidante, utile anche nella formazione dell’emoglobina; Vitamina C, che stimola il sistema immunitario e coadiuva l’assorbimento del ferro; Vitamine del Gruppo B, fondamentali per lo sviluppo e il normale funzionamento del sistema nervoso. In particolare la Vitamina B1 o tiamina convertono i carboidrati in glucosio, fondamentale per mantenere il sistema nervoso sempre attivo. La Vitamina B2 (o riboflavina) utile fondamentale per la produzione di globuli rossi, per il mantenimento delle membrane e delle mucose e per il mantenimento della capacità visiva. La Vitamina B3 (o niacina o vitamina PP) aiuta il buon funzionamento del sistema nervoso e, con la Vitamina B6 (o piridossina) allevia lo stress. Vitamina B9 o Acido Folico utile per proteggere l’apparato cardiovascolare, interviene nella formazione dei globuli rossi e risulta fondamentale in gravidanza poiché interviene nella biosintesi di DNA e nello sviluppo dell’embrione".

Verdure amare: alleate per la salute del fegato 

Quali sono esattamente le verdure amare e perché fanno bene? "Alla categoria delle verdure amare appartengono: la cicoria, il radicchio, la rucola, i carciofi, gli spinaci, gli asparagi, l’indivia, alcuni cavoli e alcune erbe come il tarassaco e l’ortica. Il sapore amaro di queste verdure è conferito dai polifenoli, sostanze particolarmente preziose per il nostro organismo e dalla potente azione antiossidante, infatti aiutano il nostro organismo a eliminare le tossine, il fegato a disintossicarsi, e a migliorare la funzionalità dell’intestino, favorendo la digestione.

Gli spinaci comunemente noti per l’alto contenuto di ferro, sono anche ricchi di vitamina A di acido folico; contengono, inoltre luteina, utile per la salute della retina. Per agevolare l’assorbimento di questo minerale è consigliabile consumare gli spinaci conditi con limone. I carciofi, sono ricchi di flavonoidi come il betacarotene e la luteina stimolano la secrezione della bile e risultano essere preziosi in caso di avvelenamento chimico e durante il processo di eliminazione dell’alcol. Oltre alle proprietà antiossidanti, grazie alle elevate quantità di acqua, i carciofi stimolano la diuresi ed esplicano un’azione lassativa per la presenza di fibre che riducono l’accumulo di grassi a livello intestinale. I broccoli contengono vitamina A, importante per la vista e per la pelle; Vitamina C e Vitamina K, che favorisce la coagulazione del sangue. Inoltre, i broccoli contengono anche Calcio in forma biodisponibile, cioè assimilabile dall’organismo.

Gli asparagi, composti per il 90% da acqua hanno un effetto fortemente drenante. Inoltre sono ricchi di Potassio, vitamine C, E e B e stimolano la produzione del glutatione - antiossidante naturale del corpo - che supporta il fegato nei processi di disintossicazione.

Altri alimenti green: ci sono anche i kiwi (campioni di vitamina C!)

Oltre alle verdure elencate ci sono anche altri alimenti colorati di verde che ci consigli adi consumare in questa stagione? Per quali qualità nello specifico? "Piselli, cetrioli e kiwi per esempio. Piselli: meno ricchi di amido rispetto ad altri legumi, risultano più digeribili. I piselli freschi contengono ferro, fosforo, calcio, potassio, vitamina A, vitamina B1, vitamina C, vitamina B3. I piselli secchi contengono principalmente ferro, magnesio e zinco e sono più calorici rispetto a quelli freschi. Inoltre, i piselli contengono fitoestrogeni, validi alleati contro i sintomi della menopausa.

Cetrioli, finocchi e sedano sono verdure drenanti: ideali da mangiare crude, in una ricca e colorata insalatona.

Il kiwi è il frutto che possiede la maggiore concentrazione di vitamina C per peso (più del limone, dell’arancia e dei peperoni) tanto da soddisfare il fabbisogno giornaliero del nostro organismo con un solo frutto al giorno. Presenta anche Vitamina A, E e K, sali minerali come ferro, potassio e magnesio, oltre che calcio e fosforo". 

Cosa e quanto bere? "Consiglio di bere almeno 1,5 litri di acqua al giorno, eventualmente anche con l’aggiunta di limone appena spremuto o in alternativa tè verde un concentrato naturale di antiossidanti (bioflavonoidi e polifenoli), rappresenta un interessante ausilio per contrastare l’invecchiamento cellulare e combattere i radicali liberi". 

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