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Erika Bertossi

Collaboratrice cronaca ed eventi

31 giorni a teatro: gli spettacoli più belli di marzo

Comicità, drammaturgia, improvvisazione e spettacoli per bambini. Una mappa per orientarsi fra i (bellissimi) cartelloni del mese che apre le porte alla primavera

Cosa c'è di meglio che stare a sedere davanti a un palcoscenico? Poco altro, se lo spettacolo è quello giusto. E di spettacoli giusti ce ne sono tanti in questo 31 giorni di marzo. Nomi altisonanti come Fiorello e Travaglio. Non voglio dare troppe anticipazioni, la lista è lunga e va guardata per bene. 

Ecco i migliori spettacoli di marzo nei teatri di Bologna: 

Marco Travaglio: l'investigazione giornalistica dal palco del Duse

Marco Travaglio torna sul palcoscenico del Teatro Duse di Bologna con un giallo di bruciante attualità, ‘Il Conticidio dei Migliori’. Sotto la lente di ingrandimento di Travaglio finisce quello che definisce un lungo ‘golpe al ralenti’, durato quasi tre anni, per rovesciare il premier più apprezzato dall'opinione pubblica e più odiato dall'establishment. Secondo il direttore del Fatto Quotidiano, infatti, non c’è stato un complotto per rovesciare Giuseppe Conte: ce ne sono stati almeno quattro in tre anni. Tre falliti, il quarto riuscito. Come nell’ ‘Assassinio sull'Orient Express’. Una sola vittima pugnalata da molti sicari con tanti mandanti e altrettanti moventi, tutti legati ai 209 miliardi del recovery fund. Con un'arma tutta nuova, la carta stampata, e un killer finale: il maggiordomo. Con un lavoro d’investigazione giornalistica, sul palco, Travaglio mette in fila i fatti, esamina la scena del crimine e l'arma del delitto, interroga i testimoni, raccoglie gli indizi, analizza i possibili moventi, i probabili mandanti, i sicuri sicari. Si imbatte in almeno due colpi di scena: un incontro fra Draghi e D'Alema e il ‘fuori onda’ profetico di un deputato leghista. Alla fine, tirerà le sue conclusioni, ma il verdetto sarà lasciato agli spettatori. Info e biglietti

Fiorello sbarca a Bologna

Successo inarrestabile per Rosario Fiorello al Teatro EuropAuditorium di Bologna che, per far fronte alle numerosissime richieste, aggiunge una sesta data del suo show Fiorello Presenta: Bologna! Appuntamento al 22 al 24 febbraio e dal 22 al 24 marzo. Dopo cinque anni di assenza, il Rosario nazionale torna al calore del pubblico in teatro con uno spettacolo coinvolgente, in continua evoluzione e – di serata in serata – mai uguale a se stesso, marchio di fabbrica di un artista che lascia ogni sera la sua impronta personalissima nel copione dello show. Tutte le info qui. 

Elio canta Iannacci ("ci vuole orecchio")

Da venerdì 4 a domenica 6 marzo Elio canta e recita Enzo Jannacci sul palco del Teatro Duse. Enzo Jannacci, il poetastro come amava definirsi, è stato il cantautore più eccentrico e personale della storia della canzone italiana, in grado di intrecciare temi e stili apparentemente inconciliabili: allegria e tristezza, tragedia e farsa, gioia e malinconia. E ogni volta il suo sguardo, poetico e bizzarro, è riuscito a spiazzare, a stupire: popolare e anticonformista contemporaneamente. Jannacci è anche l’artista che meglio di chiunque altro ha saputo raccontare la Milano delle periferie degli anni ‘60 e ‘70, trasfigurandola in una sorta di teatro dell’assurdo realissimo e toccante, dove agiscono miriadi di personaggi picareschi e borderline, ai confini del surreale. “Roba minima”, diceva Jannacci: barboni, tossici, prostitute coi calzett de seda, ma anche cani coi capelli o telegrafisti dal cuore urgente. Un Buster Keaton della canzone, nato dalle parti di Lambrate, che verrà rivisitato, reinterpretato e “ricantato” da Elio. Qui tutte le info sullo spettacolo. 

Ascanio Celetini è "Muse Pasolini"

Dal 4 al 6 marzo lo spettacolo di Ascanio Celestini "Museo Pasolini" in scena all'Arena del Sole. Come potrebbe essere un museo Pier Paolo Pasolini? Da questa domanda nasce il nuovo spettacolo di Ascanio Celestini: attraverso le testimonianze di uno storico, uno psicanalista, uno scrittore, un lettore, un criminologo, un testimone che l’ha conosciuto, l’artista romano costruisce un ipotetico museo dedicato a Pier Paolo Pasolini. Qual è il pezzo forte del Museo Pasolini? Quale oggetto dobbiamo cercare?
Quale oggetto dovremmo impegnarci a acquisire da una collezione privata o pubblica, recuperarlo da qualche magazzino, discarica, biblioteca o ufficio degli oggetti smarriti? Con beffarda ironia e la sua abile dialettica, Ascanio Celestini si immagina le risposte alle 5 funzioni di un museo stabilite dall’International Council of Museums: ricerca, acquisizione, conservazione, comunicazione, esposizione. Qui info e prezzi. 

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