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Erika Bertossi

Collaboratrice cronaca ed eventi

Settembre free-entry: gli eventi gratuiti da non perdere a Bologna

Musica e spettacoli dal vivo, letture e incontri, ma anche mostre e festival: l'estate bolognese non è ancora finita. E se invece ad essere finiti sono i fondi, nessun problema: tutti questi appuntamenti sono gratis!

Settembre non chiude il programma estivo della città e per parlare di autunno aspettiamo ancora un po', continuando a godere delle rassegne e dei calendari di Bologna Estate. Se poi le vacanze hanno raschiato il fondo dei nostri risparmi, il problema non esiste perchè in questa città la cultura di qualità può costare zero. Le proposte senza biglietti di ingresso dei prossimi 30 giorni? Eccole qua, raccolte per categoria, dalla musica alle sagre, fino all'arte. 

Musica dal vivo: cosa ascoltare a Bologna senza spendere un euro 

Piazza Verdi "cambia musica": ingresso sempre gratuito con prenotazione del posto a sedere. Diciotto serate animate da diversi generi musicali, ma unite da un comun denominatore: il desiderio di restituire a questa Piazza - nel cuore della zona universitaria - il ruolo che merita, grazie alla cultura. L'elenco dei concerti: Jimmy Villotti Sextet, il 4 settembre e a seguire il Valerio Pontrandolfo Quartet (9 settembre) e il Guglielmo Pagnozzi Quartet (16 settembre). Doctor Dixie Jazz Band (10 settembre), la band più longeva del mondo nelle cui fila hanno militato, tra gli altri, Gerry Mulligan, Paolo Conte e Renzo Arbore. Spazio anche per il blues della Alessandro Cicognani Band (8 settembre). Tre serate di musica e storytelling: il primo appuntamento mercoledì 1 settembre con una serata speciale dedicata a Billie Holiday e al “Rinascimento di Harlem” curata da Jonny Costantino, filmmaker e scrittore; la seconda un tributo a George Michael a cura di Federico Sacchi per celebrare un’icona del pop degli anni Ottanta (7 settembre); la rassegna si concluderà con un insolito viaggio alla scoperta delle origini della musica a cura di Stefano Zenni (15 settembre). Due serate tutte al femminile: il Meraki Ensemble (14 settembre), gruppo con un repertorio che spazia dal pop alle colonne sonore cinematografiche, ed il raffinato trip-hop della bolognese Suz (17 settembre). Omaggio a Claudio Lolli di Marco Rovelli e Paolo Capodacqua (11 settembre) con un recital-concerto tratto dalla biografia narrativa su Claudio Lolli e i suoi mondi, "Siamo noi a far ricca la terra", edita da Minimum Fax. Verdi Viva accoglierà sul palco anche i talenti della musica di domani con la partecipazione degli studenti del Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna, che saranno protagonisti il 5 settembre con le sperimentazioni elettroniche della GBM50 Bolognasound, nata all’interno della Scuola di Musica Elettronica, a seguire il 12 settembre con la Martini Big Band e il sax di Barend Middlehoff, docente del Conservatorio; in chiusura di rassegna, il 19 settembre, la SaxBo Orchestra diretta dal Maestro Daniele Faziani.

Luci della città in Piazza Liber Paradisus a Bologna: concerti, spettacoli, letture e attività creative e didattiche per le più piccole e i più piccoli. La rassegna, con la direzione artistica Elena Di Gioia e la produzione esecutiva, organizzativa di Cronopios, è promossa da Comune di Bologna in collaborazione con Enel ed è completamente a ingresso libero. Ad aprire la rassegna domenica 12 settembre, la cantante Roberta Giallo in concerto con brani dedicati a Lucio Dalla e al rapporto tra Lucio Dalla e il poeta Roberto Roversi, oltre ai brani originali dal nuovo disco Canzoni da Museo. Secondo appuntamento, venerdì 17 settembre, con la lettura scenica di due testi esemplari della poesia e letteratura Canto alla durata del Premio Nobel Peter Handke e il racconto Sentieri nel ghiaccio del regista tedesco Werner Herzog, interpretati da Nicola Borghesi e Lodo Guenzi. Si prosegue sabato 18 settembre con un originale match teatrale tra due attrici sfidanti: Iaia Forte e Marta Dalla Via, impegnate in una sfida a suon di confronti e performance, con la conduzione di Lorenzo Donati. Gran finale domenica 19 settembre con Luca Scarlini in un originale racconto composto appositamente e dedicato al rapporto tra storia della luce e storia dell’ombra, tra aneddoti, ricostruzioni sul magico rapporto che ci lega da sempre l’umanità – e l’arte – all’ombra e alla luce.

In Piazza Spadolini, nel cuore del Quartiere San Donato, dopo il successo della prima edizione, torna, in veste ampliata, Ecografique: rassegna multidisciplinare di arti performative nel cuore di San Donato. L’obiettivo della rassegna è quello di portare in scena giovani artisti emergenti e produrre spettacoli di elevato livello qualitativo nel contesto della sperimentazione sonora e visiva, in collaborazione con le reti associative presenti sul territorio. L'ingresso agli eventi è rigorosamente gratuito. 

Sagre e mercati a Bologna e dintorni: il calendario di settembre 2021

Arte e mostre tra fotografia e illustrazione 

Le mostre gratuite a Bologna: per tutto settembre arte e storia ticket-less. Attenzione perchè la prima mostra antologica dell’artista Richard Mosse al MAST intitolata "Displaced" chiude il 19 di questo mese e quindi non c'è più molto tempo per visitarla: "un percorso unico in termini di impatto visivo, capace di rovesciare il modo in cui rappresentiamo e percepiamo la realtà". Nella mostra sono esposte 77 fotografie di grande formato, 3 video installazioni immersive (The Enclave 40', Incoming 52' e Quick 13') e un grande video wall a 16 canali (Grid, Moria 7'). Le fotografie di grande formato e i video generano un’esperienza immersiva di rara intensità, sorprendente per la forza degli stimoli visivi e sonori. Emerge la straordinaria attualità del lavoro di Mosse, che sovvertendo le convenzioni fotografiche, grazie alla tecnologia, ci fa osservare l’invisibile: i conflitti, le migrazioni, il cambiamento climatico.

Ecco una mostra dedicata alle eccellenze nella nuova generazione degli illustratori italiani per ragazzi. Eccellenze italiane. La nuova generazione degli illustratori italiani per ragazzi è stata presentata nell’ambito dell’edizione 2021 di Bologna Children’s Book Fair (14-17 giugno) ed è visibile online sulle BCBF Galleries. In mostra le opere di venti giovani illustratori italiani, scelti tra le personalità di spicco più promettenti: Giacomo Agnello Modica, Andrea Antinori, Michael Bardeggia, Beatrice Cerocchi, Marianna Coppo, Francesca Corso, Cecilia Ferri, Chiara Ficarelli, Marta Pantaleo, Giulia Pastorino, Irene Penazzi, Alice Piaggio, Camilla Pintonato, Michelangelo Rossato, Veronica Ruffato, Lorenzo Sangió, Francesca Sanna, Luca Tagliafico, Giulia Tomai, Veronica Truttero. Dove? Alla Biblioteca dell'Archiginnasio. Quando? Fino al 30 settembre. 

Dal 23 al 26 settembre al Binario Centrale di DumBO c'è la prima edizione del Festival internazionale di fotografia PhMuseum Days, l'evento curato e organizzato da PhMuseum, incubatore di talenti della fotografia, ambisce a diventare un appuntamento annuale tra i più interessanti sul calendario europeo e a fare di Bologna una delle città di riferimento per la fotografia contemporanea. Il tema scelto è A New Beginning / Un Nuovo Inizio, sia perché il festival rappresenta l'alba di una nuova avventura per PhMuseum, sia perché sarà un'occasione per ripensare il decennio appena iniziato e come affrontare le importanti sfide che porterà quali uguaglianza, sostenibilità, giustizia sociale, innovazione e tecnologia.  Fra gli ospiti principali il fotografo argentino Alejandro Chaskielberg il cui progetto Natur-e riflette sul rapporto fra uomo, natura e tecnologia e la fotografa brasiliana Angelica Dass di cui viene esposto Humanae, un progetto decennale che cerca di dimostrare che ciò che definisce l'essere umano è la sua ineluttabile unicità. Verranno inoltre presentati Encounter dell’italiana Silvia Rosi che parte dal suo album di famiglia per raccontare storie di migrazione e diaspora attraverso autoritratti e performance e Afterlife del fotografo francese Vasantha Yogananthan che racconta l’eterna sfida fra il bene e il male reinterpretando un passo del poema epico indiano il “Ramayana”. In esposizione anche tre lavori scelti fra gli oltre 700 progetti che si sono candidati tramite l’open call del festival. Si tratta di Human dell’ecuadoriana Fabiola Cedillo, sul bisogno dell'essere umano di riprodursi, naturalmente e attraverso la tecnologia; Fading Senses della polacca Ligia Poplawska, sulle implicazioni della perdita degli ecosistemi sulla nostra salute mentale ed emotiva; C-R92/BY dell’inglese Samuel Fordham, su migliaia di famiglie britanniche separate a seguito delle politiche dal Ministero degli Interni.

Dal 18 al 26 settembre "Scie Festival" è "Sbilanciarsi". Spazio pubblico e città metropolitana. Il cuore della IV edizione di Scie Festival si manifesta come tappa di ricerca attraverso pratiche creative, incontri teorici e di spettacolo, attorno ad alcune domande: come si costituisce lo spazio pubblico, le sue leggi, i suoi dogmi? Il paradigma dell'immunità, come si relaziona al corpo individuale e collettivo? E ai loro modi di abitare lo spazio pubblico? Dove emerge la comunità?

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