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Emergenza abitativa, Merola striglia Acer: 'Problema non sono gli immigrati'

La presentazione del rapporto "Bologna la domanda di casa" al Museo civico archeologico

"Non ha senso che Acer faccia una conferenza stampa il giorno prima di questo convegno per permettere al 'Resto del Carlino' di dire che ci sono troppi immigrati che hanno la casa popolare". Cosi' il sindaco di Bologna Virginio Merola ha tirato le orecchie al presidente dell'azienda pubblica per la casa Alessandro Alberani, aprendo questa mattina il convegno "Bologna, la domanda di casa. Una lettura delle graduatorie comunali 2018".

"Stiamo lavorando molto bene, Acer sta lavorando molto bene, l'assessore sta dando l'anima", ha aggiunto il sindaco facendo riferimento a Virginia Gieri, titolare delle deleghe alla casa, Emergenza abitativa e Lavori pubblici. "Quello che presentiamo oggi e' il risultato del lavoro fatto finora, non abbiamo bisogno di protagonismo, non abbiamo bisogno di dire chi e' il piu' bravo, il mio e' un richiamo al lavoro di squadra, se sono stati messi li' e' perche' li ho scelti io", ha chiarito a margine del convegno.

Il primo cittadino ha rimproverato pubblicamente l'ex segretario bolognese della Cisl, per cinque anni a capo di Acer per incarico conferitogli nel gennaio 2017 dalla Conferenza degli Enti composta dai sindaci dei Comuni della citta' metropolitana su proposta di Merola.

"Anche perche' poi viene sempre interpretato il dato sulla casa come se il nostro problema principale fosse quanti sono gli italiani che hanno lacasa e quanti gli immigrati", ha rincarato il sindaco riferendosi al titolo del principale quotidiano locale che oggi recita: "Case Acer. Storico sorpasso degli stranieri. Agli italiani soltanto il 40% degli alloggi", registrando l'inversione di tendenza che si e' avuta nel 2018, mentre nel complesso piu' di 8 abitanti su 10 delle case popolari sono italiani (82,21%), soprattutto anziani soli, i cittadini non comunitari sono il 15,67% e i comunitari il 2,12%.

"Il nostro problema principale- ha concluso Merola- e' che non ci arriva una lira da Roma da anni. Stiamo comunque dando una risposta molto equa e forte che guarda ai redditi delle persone per aiutarle a mettere su famiglia". (Dire)

I dati:

Quasi 4.700 nuclei in graduatoria per un alloggio di edilizia pubblica, oltre 2.200 domande per un contributo a sostegno dell’affitto, 850 domande per un alloggio a canone calmierato. Sono queste le principali dimensioni della “domanda di casa” a Bologna, che emergono dalle ultime graduatorie comunali oggetto di un approfondita indagine prodotta dall’Amministrazione insieme all’Università di Bologna e presentata oggi alla presenza del Sindaco e dell’assessore Virginia Gieri.

Combinando queste dimensioni emerge che i nuclei bolognesi che chiedono all’amministrazione un sostegno abitativo, in forma di un alloggio o di un contributo pubblico, sono tra i 5 e i 6 mila. 

Il Sindaco, in occasione delle presentazioni del Bilancio di Previsione nei consigli di quartiere aperti ai cittadini, ha annunciato un piano per 1000 case entro il 2021 a consumo di suolo zero con un investimento complessivo di circa 40 milioni di euro (28 milioni riguarderanno la costruzione di alloggi nel lotto H dell’ex Mercato Ortofrutticolo grazie alle risorse del Patto per Bologna).

In questo piano spicca il ripristino di circa 600 alloggi Acer che in questo momento sono inutilizzabili, rappresentano una robusta iniezione di risorse per aumentare l’assegnazione di case Erp.

Oltre a questo tre riconversioni di immobili esistenti contribuiranno a soddisfare ulteriormente la domanda di politiche sociali per la casa: l’ex clinica Beretta in via XXI Aprile; Villa Celestina, immobile confiscato alla criminalità organizzata assegnato al comune per il contrasto all’emergenza abitativa; l’immobile dell’ex Mercato Ortofrutticolo dove oggi si trova il centro sociale XM24 e dove si progetta di realizzare un cohousing per giovani coppie sulla scia dell’esperienza positiva di Porto15. Si tratta di tre luoghi particolarmente significativi in cui, con diverse forme, si daranno risposte alla domanda di casa.

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