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Giovedì, 28 Marzo 2024
Casa

Caro affitti e studenti, collettivi piantano tende in piazza Verdi

Si incardina attorno alla lotta contro il caro affitti l'autunno dei collettivi universitari: 'La casa? Una ricerca lunga e frustrante, fatta di provini, appuntamenti a vuoto e prezzi esorbitanti'

Per gli studenti di Bologna trovare un alloggio è diventato così difficile che l'alternativa, ormai, rischia di essere quella di dormire in tenda. E' il senso provocatorio della protesta inscenata oggi in zona universitaria dal collettivo Lubo: "Abbiamo affisso su delle tende montate in via Zamboni i cartelli con scritto 'Airbnb per studenti', per denunciare la situazione in cui si trovano centinaia di studenti e studentesse in cerca di casa", racconta il collettivo.

"Trovare casa a Bologna è sempre più difficile: prezzi sempre più alti, stanze in condizioni pessime, migliaia di appartamenti convertiti ad uso turistico", recita il volantino distribuito per l'occasione da Lubo. "Anche chi ha già la fortuna di avere un posto letto sa bene che da un giorno all'altro potrebbe trovarsi in mezzo ad una strada- continua il collettivo- per la decisione proprietario di aumentare il canone o di non affittare più a studenti.

La sorte è sempre la stessa: una ricerca lunga e frustrante, fatta di provini, appuntamenti a vuoto e prezzi esorbitanti". Per discutere di queste difficoltà, Lubo invita gli studenti ad un'assemblea che si svolgerà il 18 a Labas. Ieri, invece, a farsi sentire è stato il Cua, portando megafono e striscione "tra i tanti studenti che stanno sostenendo i test di ingresso senza avere la certezza di trovare una casa".
Per il collettivo "è giusto ribadire e denunciare a voce alta questo disagio che, ad oggi, non è più ammissibile. E' giusto denunciare a voce alta chi sono i responsabili di tutto questo: Comune ed Università". (Pam/ Dire)

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