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Casa. Tutte le misure per studenti a sostegno dell’affitto: il vademecum

Tutte le possibilità messe in campo dal Comune per gli studenti fuorisede

Bologna è storicamente una delle città italiane con maggiore attrattività per gli studenti. Negli ultimi anni, però, il mercato degli affitti a Bologna sta subendo una profonda crisi, con una domanda altissima e un’offerta esigua. Per questo, il Comune di Bologna ha messo in campo alcune misure per aiutare gli studenti in cerca di una sistemazione accessibile.

Casa, contributi a chi affitta in canone concordato: tutte le info

Canone concordato

Già raccontato dalla vice sindaca Emily Clancy in un’intervistaBolognaToday, il canone concordato permette al richiedente di ottenere un canone di affitto calmierato: con l’intercessione del Comune, il proprietario dell’immobile riceve lo stesso canone precedentemente concordato, mentre l’inquilino riceve un contributo specifico per pagare la rata dell’affitto. L’accordo è stato raggiunto tra Comune e le organizzazioni sindacali di proprietari e inquilini.

Le opportunità dei contratti dedicati agli studenti fuori sede

Lo studente universitario/a può sottoscrivere qualsiasi tipo di contratto di locazione previsto dalle norme vigenti (contratto a “libero mercato", contratto concordato “ordinario”, contratto concordato “transitorio”). 

Tuttavia è previsto un modello di contratto concordato rivolto specificatamente agli iscritti ai corsi di laurea o di formazione post laurea (master, dottorati, specializzazioni o perfezionamenti) non residenti nel comune di Bologna, che offre gli stessi vantaggi economici del contratto concordato “ordinario”, ma con una durata che può essere anche molto inferiore ai 5 anni previsti per il concordato “ordinario”. 

Il contratto: 

  • può essere stipulato dal singolo studente o da gruppi di studenti;
  • ha durata da 6 mesi a 3 anni;
  • è rinnovabile alla prima scadenza, salvo disdetta del proprietario.
  • Il modello di contratto è allegato all’accordo territoriale.

Scarica il modello di contratto

Contributi a sostegno dei nuovi contratti concordati 

Requisiti necessari per richiedere il contributo:

  •  un Isee non superiore a 35.000 euro; 
  • l’alloggio deve essere nel territorio del comune di Bologna; 
  • è stato stipulato un contratto di affitto a canone concordato in una data compresa tra l’1 agosto 2022 e la scadenza del bando; 
  • il canone non è superiore al valore medio tra la tariffa minima e la tariffa massima previste dall’accordo territoriale, e comunque non supera 800 euro al mese. 

Per i contratti dedicati agli studenti universitari, il contributo al proprietario di casa sarà pari alla differenza tra il valore medio e il valore massimo del canone applicabile, per un massimo di 3.000 euro per l’intera durata del contratto, cui sarà affiancato un incentivo di ulteriori 300 euro se l’alloggio è situato in determinate zone del centro storico e della prima periferia. 

Il contributo sarà versato: 

  • in un'unica soluzione, per contratti di durata fino a 12 mesi;
  • a rate corrispondenti alle 3 annualità, per contratti di durata superiore 

Per informazioni scrivere a bandocontratticoncordati@comune.bologna.it. 

Contributo per ridurre i canoni dei contratti esistenti 

Un altro contributo economico messo in campo dal Comune per sostenere gli affitti riguarda la rinegoziazione di contratti di locazione esistenti. Anche gli studenti fuori sede, con un Isee inferiore a 35.000 euro, fino al 30 novembre potranno chiedere al proprietario di ridurre il canone d’affitto usando le compensazioni economiche previste da questa misura, cioè una riduzione di almeno il 20 per cento del canone, a fronte di un contributo pubblico al proprietario a compensazione del mancato guadagno (compensazione che sarà tra il 70 per cento e il 90 per cento del mancato introito, a seconda della durata della rinegoziazione, comunque non inferiore a 6 mesi). 

Contributo per il sostegno all’affitto

Il bando per richiedere il contributo affitto 2022 è aperto anche a studenti fuori sede con un alloggio in affitto nel comune di Bologna. 

Può essere presentata domanda dalle 12 del 15 settembre e fino alle 12 del 21 ottobre. E' possibile avanzare richiesta se si è  titolare di un contratto di locazione ad uso abitativo con un Isee inferiore o uguale a 17.154 euro, oppure con Isee non superiore a 35.000 euro e un calo del reddito Irpef superiore al 25 per cento rispetto all'anno precedente. 

E' possibile presentare la domanda online, con accesso SPID.

Il contributo erogabile sarà pari a tre mensilità del canone di locazione, per un importo comunque non superiore a 1.500 euro. L'assegnazione del contributo avverrà scorrendo le graduatorie fino ad esaurimento dei fondi disponibili. 

Per informazioni contributoaffitto@comune.bologna.it. 

L’importo fuori sede della borsa di studio ER.GO e il contributo affitti dell'Università di Bologna non possono essere cumulati con il contributo per il sostegno all’affitto assegnato dal Comune.  

Per ulteriori informazioni, è possibile visitare l’apposita pagina web del Comune di Bologna.

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