Osteria del Cappello
Il Cappello è comparso sugli archivi storici addirittura nel 1379, nell’elenco delle locande allora attive a Bologna. Dopo vicende alterne, l’osteria ha riaperto ufficialmente nel 2013, per dedicarsi in toto alle specialità emiliane, a tavola come nei calici. Qui si possono infatti acquistare soltanto vini e birre locali, i migliori — pensano i proprietari — per accompagnare “tigelle&co” (focaccine tonde a base di farina, strutto o olio, da farcire con salumi e formaggi; per due a 19€), gramigna alla salsiccia (11€), polpette in umido (15€) e, nel caso del passito di Sangiovese o Albana, pure le raviole (dolcetti di pasta frolla e mostarda, 2€ al pezzo). Per un aperitivo petroniano, ordinate un calice di Pignoletto e un cartoccio di tortellini fritti.