Il 1° maggio torna in presenza: "Problemi al centro, in due mesi 3mila infortuni sul lavoro" | VIDEO
L'appuntamento dei sindacati confederali in piazza Maggiore. Concertone nel pomeriggio a cura di Arci Bologna
Pace, lavoro e patto metropolitano. A Bologna il 1° maggio torna in piazza Maggiore, in presenza, e mette al centro del dibattito la guerra, il precariato, le morti sul lavoro. Si parte al mattino con una tavola rotonda, poi in pomeriggio è in programma un concertone con numerosi artisti sul palco.
"L'intento per questo 1° maggio che torna in presenza – afferma Giuliano Zignani, segretario generale Uil Emilia-Romagna e Bologna – è quello di mettere al centro tutti i problemi del mondo del lavoro che ancora persistono. Uno su tutti: il tema degli infortuni, anche mortali: in due mesi a Bologna, parliamo di gennaio e febbraio, registriamo circa 3mila infortuni. Sono 11 quelli mortali in tutta l'Emilia-Romagna".
Il programma
Saluto del sindaco di Bologna, Matteo Lepore, poi il messaggio del cardinale Matteo Maria Zuppi. Alle 10.30 tavola rotonda con Maurizio Lunghi Segretario Generale Cgil Camera del Lavoro Metropolitana di Bologna; Enrico Bassani, segretario Generale Cisl Area Metropolitana di Bologna; Giuliano Zignani, segretario generale Uil Emilia-Romagna e Bologna.
Ospiti: Daniela Freddi, responsabile Piano per l’Economia e Sociale della Città Metropolitana di Bologna, e Vera Zamagni, professoressa all’Università di Bologna e Johns Hopkins University.
Nel pomeriggio, dalle 16.30 alle 24.00, concertone per la Festa dei Lavoratori con direzione Artistica di Arci Bologna. Sul palco, tra gli altri: Vasco Brondi, James Senese, Laila Al Habash, Awa Fall, Yuman, Altre di B, Forelock.