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Cronaca

Sciopero generale, CGIL e UIL: 'Adesione altissima, le piazze hanno parlato!'

Undici piazze coinvolte in Emilia Romagna, 54 in tutta Italia. Colla, CGIL: 'Se il Governo non ci ascolterà sarà in minoranza nel mondo del lavoro'. Zignani, UIL: 'Basta politiche vessatorie e arroganti nei confronti di lavoratori'

"Altissima adesione allo sciopero generale nazionale di Cgil e Uil in Regione e piazze piene nelle undici manifestazioni che si sono tenute in Emilia Romagna". Lo scrivono in una nota congiunta i sindacati CGIL e UIL regionali.

Lavoratori e lavoratrici dei pubblici e privati, pensionati, precari, giovani, studenti hanno manifestato in 11 piazze della regione (54 nel Paese) contro le politiche del governo.

Giuliano Zignani, segretario generale Uil Emilia Romagna, dall'affollatissima manifestazione di Bologna avverte: "Le piazze hanno parlato. Anzi hanno gridato tutta la loro indignazione e tutta la loro rabbia contro le politiche economiche, ma anche sociali portate avanti da questo Governo. Questo, per molti versi  straordinario, sciopero generale ha fermato l'Emilia Romagna. Il messaggio è chiaro: Così non va! Basta politiche vessatorie e arroganti nei confronti di lavoratori, pensionati e precari. Il Governo deve prendere atto di quello che i lavoratori hanno dichiarato, incrociando le braccia. Così non va, presidente! Cambia verso".

E Vincenzo Colla, segretario generale Cgil Emilia Romagna, manda a dire dalla grande manifestazione di Lugo: "Lo sciopero nazionale di oggi è destinato a segnare una svolta. Le tante piazze che in tutta Italia sono state riempite dai lavoratori, dai pensionati e dai giovani rappresentano un messaggio inequivocabile per il Governo, che deve iniziare ad ascoltare il mondo di chi lavora, di chi studia e di chi vive con una pensione. Se il Governo non ci ascolterà sarà in minoranza nel mondo del lavoro, come dimostra l'adesione allo sciopero che è stata altissima in tutte le grandi realtà industriali e nel pubblico impiego. C'è un popolo che vuole diritti, lavoro, giustizia ed equità. E così conclude: "Cgil e Uil dicono al Governo: ascoltateci, perché noi non ci fermeremo e se necessario andremo fino alla Corte Europea per fare valere principi irrinunciabili. Ci tolgono i diritti dall'alto, ma noi ce li riprenderemo dal basso, contrattando luogo di lavoro per luogo di lavoro".

Da Piacenza a Rimini, passando per Bologna - dove sono intervenuti dal palco in via Rizzoli, sotto le Due Torri, Giuliano Zignani segretario generale Uil ER e Franco Martini segreteria Cgil nazionale - Ferrara (con Emilio Miceli segretario generale Filctem Cgil nazionale e Massimo Zanirato segretario territoriale Uil Ferrara) - Ravenna (con Tiziana Bocchi segretario confederale nazionale Uil e Vincenzo Colla segretario generale Cgil ER).

Di seguito, alcuni dati di adesione allo sciopero nelle aziende della nostra regione, suddivise per territorio e percentuale di adesione.

Bologna : Bredamenarinibus 90%, Ima 80%, GD 75%, Tecnoform 95%, CLF 85%, CoopCostruzioni 75%, Granarolo 75%, Felsineo 85%, Co-ind 70%, La Perla 70%, Reagens 90%, Hera (gas acqua) 93%, Ikea 80%, Cup2000 80%, Coop Adritica 60%, Zanichelli 80%, Mondi Silicon 100%, Vodafone 80%, Aeroporto 90%, Tper 98%, Officine Rfi90%, Unipol 80%, Carisbo sede 50%, MontePaschi Siena 40%, Comune Bologna 50%, Provincia di Bologna 60%, Coop Dolce 80%.

Imola : Hydrocontrol 90%, Mecavit 90%, Site 95%, Nuova Cognetex 70%, Elca 100%, Defranceschi 90%; Hera Imola 65%; Ilpo 100%, 3Elle 95%; Arcese 90%; Centri Diurni 100%, Comune Imola 35%, strutture residenziali 100%.

Piacenza : Tectubi Raccordi 81,9%, Ardagh Group Italy Spa 94,4%, Autogrill Arda 90%, Astra 62%, Lidl 70%, Caeb 100%, Ausl Piacenza 59,9%.

Parma : Barilla 100%, Parmalat 100%, Nestlè 100%, CFT 80%, Ocme 80%, Iren 60%, Ausl Parma 40%, Enel 80%, Bormioli Luigi 75%, Chiesi Farmaceutici 70%.

Reggio Emilia : Emiliana Imballaggi 95%, Ape 90%, Lct 90%, Centrale Adriatica 70%, Seta 80%, AUSL 60% escluso i servizi minimi essenziali, Cantine Riunite 80%, Grissinbon 80%, Arti Grafiche Reggiane 70%, La Veggia 90%, Gruppo Gresmalt Iano 70%, Procter & Gamble 75%, Manifattura S. Maurizio 80%, Rexnord Marbet 80%, Argo Tractors 80%, Interpump 90%, IP Cleaning 80%,  Ognibene 90% , Lombardini 80% , Brevini 80%.

Modena : Angelo Po 70%, Goldoni 90%, Titan 70%, Wam 80%, Glem Gas 70%, Manitou 80%, Bosch 90%, Rossi Motoriduttori 80%, Maserati 60%, Caprari 70%, Cnh 70%; Cna 60%, Coop Estense 50%, Cir 80%, Manutencoop 55%, Autogrill 90%; Mafer 100%, Tper 90%, Seta 70%, Fer 100%; Bevservice 100%, Gsi 80%, Parmareggio 80%, Inalca 70%, Villani 70%, Apofruit 98%, Suincom 60%; Open.Co 90%, Cooperativa di Costruzioni 80%, CMB 60%; Atlas Concorde 85%, Bellco 85%, Assicoop 60%; Equitalia chiusa con adesioni al 100%; Comune Modena 60%, Comune di Carpi 70%.

Forlì : Electrolux 70%, Marcegaglia 65%, Cartiera 90%, Softer 90%, Hera 40%, Pollo del Campo 90%, Comune Forlì 40%.

Cesena : Sacim 90,2%, Graziani 80%, Cocif Longiano 55%, Avicoop 70%, Orogel 50,2%.

Ravenna : Porto di Ravenna 60,3%, Conserve Italia 90%, Fruttagel 80%, Cevico 90%, Ipercoop Lugo 45%, Comune Lugo 58%, Sica 80%.

Ferrara : Berco Copparo 84,4%, Copma 89,7%, Basell 80%, Cartiera di Ferrara 90% ( 1 turno ), Tper SpA 74,5%, Conserve Italia Pomposa 40%

Rimini : Cooperativa imballaggio 100%, CVP porte 100%, EMIR spa 95%, Ferretti nautica 90%, Ipir Fratelli Zangheri 90%, Valentini 95%; Oleodinamica Rossi 90%, Paglierani 70%, REV 80%, SCM 80%, Verni & Fida 90%; Poste 50%, Telecom oltre 70%; nel Pubblico Impiego è stata quasi totale l'adesione dei dipendenti Anthea, oltre il 70% nel Comune di Riccione e a Hera, 50% l'adesione all'Inps, nel Comune di Santarcangelo e Asl Rimini.

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