2 Giugno Bologna: cerimonia sobria e concerto per raccolta fondi Terremoto

Sabato prossimo Festa della Repubblica italiana, ma questo sarà un 2 Giugno sotto tono, all'insegna della sobrietà e del dolore. Ancora viva la ferita inferta dal terremoto degli ultimi giorni in Emilia. Ancora troppo straziante il dolore per quelle 17 vittime rimaste sepolte sotto le macerie. Ancora troppo lavoro da fare per ricomporre i pezzi, contare i danni milionari, provvedere agli sfolati, arrivati a quota 13mila.

Così il Presidente dell repubblica Giorgio Napolitano si è rivolto al Paese: "Festeggeremo sobriamente il 2 giugno e lo dedicheremo alla memoria delle vittime, al dolore delle famiglie e anche a momenti di scoramento che devono essere superati. Lo celebreremo perché la Repubblica deve dare conferma della sua vitalità,forza democratica,serenità e fermezza con cui affronta le sfide".

E sulla stessa lunghezza d'onde è anche il sindaco di Bologna Virginio Merola e del Prefetto Angelo Tranfaglia. Così nel capologo felsineo sarà rinviate a data da destinarsi la consegna degli attestati ai Maestri del Lavoro, delle Medaglia d'Onore ai militari e civili deportati ed internati nei lager e delle Onoreficienze.

La cerimonia in Piazza Maggiore sarà limitata, dopo la deposizione delle corone ai caduti, all'alzabandiera solenne, alla lettura dei messaggi e all'intervento del prefetto. Niente schieramento di militari, polizia, vigili del fuoco e volontari. Questo per permettere al personale di continuare l'opera di soccorso nei territori colpiti dal sisma.

Infine, il Concerto in programma per la sera al Teatro Comunale di Bologna, sarà dedicato ad un grande momento di , occasione anche per una raccolta di fondi a favore delle popolazioni terremotate.