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Cronaca

200 profughi in arrivo a Bologna, ma non si trovano le strutture di accoglienza

Non sembrano esserci grandi soluzioni per dare ospitalità ai 200 rifugiati che dovrebbero fermarsi a Bologna. Comune e Prefettura a lavoro

Comune e Prefettura non sembrano aver trovato ancora la soluzione per dare ospitalità a 400 profughi in arrivo in Regione, 200 dovrebbero fermarsi a Bologna. La Prefettura lo ha fatto sapere al Comune domenica sera.

Nonostante "Bologna Cares", la campagna di comunicazione del Comune, in vista della Giornata Mondiale del Rifugiato, le strutture sul territorio non ci sono o non sono sufficenti, forse a Imola, forse il Cie che però non è considerato idoneo. La Curia ha dato la sua disponibilità, mettendo a disposizione di nuovo quella Villa Angeli a Sasso Marconi, dove altri rifugiati sono arrivati in aprile. In quell'occasione, il sindaco Mazzetti aveva espresso qualche "perplessità" per la decisione non condivisa. Stessa reazione dell'allora primo cittadino di San Lazzaro Marco Macciantelli che aveva contestato le modalità dell'operazione, visto che la Prefettura aveva pensato di accogliere profughi libici alla Ponticella.

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