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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Coronavirus, 25 aprile. L'Anpi di Bologna: "Imbanderiamo la città con il tricolore"

Per il 75esimo anniversario della Liberazione, l'associazione dei partigiani sta valutando il da farsi insieme all'amministrazione comunale

Il 25 aprile senza piazze? E allora a Bologna l'Anpi punta ad "imbandierare la citta'", invitando la cittadinanza ad esporre il tricolore da finestre e balconi per celebrare il 75esimo anniversario della Liberazione. In più, l'Anpi stessa potrebbe contribuire facendo uscire dagli archivi le bandiere storiche delle brigate partigiane. A riferirlo alla 'Dire' è la presidente dell'associazione, Anna Cocchi, dopo un primo confronto avuto oggi con il sindaco Virginio Merola e l'assessore alla Cultura, Matteo Lepore.

"Stiamo cercando di elaborare insieme quello che si potrà fare il 21 e il 25, ma un po' tutto sui sociale e in modo molto virtuale", spiega Cocchi. "Probabilmente riusciremo a mettere in campo delle video testimonianze, sicuramente speriamo in quella del sindaco - dice la presidente - e poi di altre figure importanti da un punto di vista storico e della memoria, ad esempio alcuni partigiani, per portare la voce del 25 aprile".

Ma la volontà, comunque, è provare a non confinare tutta la celebrazione sul web. Intanto il 21, anniversario della Liberazione di Bologna, "sicuramente suonerà la campana dell'Arengo", afferma Cocchi. Poi potrebbero esserci delle deposizioni di fiori, senza assembramenti di persone, "ma stiamo verificando - aggiunge Cocchi - se ci potrà essere la disponibiilità dei materiali, ad esempio le corone".

Senz'altro "cercheremo di imbandierare la città, è un messaggio che vogliamo far passare molto - sottolinea la presidente - chiedendo di esporre le bandiere con il tricolore come richiamo all'unità nazionale, perché la bandiera è un po' il nostro ombrello". Grazie ai balconi e alle finestre dei cittadini, "sarà un appello corale quello che faremo affinché la città venga colorata con il tricolore per dare un segno, per dire che non ci siamo dimenticati della nostra memoria", dichiara Cocchi: del resto "quello delle bandiere ai balconi è un messaggio che sta lanciando anche l'Anpi nazionale. Le bandiere poi- ricorda Cocchi- dovrebbero essere accompagnate dalle note di 'Bella ciao' e speriamo di poter avere un orario comune per tutti in tutta Italia".

L'Anpi, poi, sta pensando anche alle bandiere storiche custodite dall'associazione. Cocchi ne aveva parlato nei mesi scorsi, di fronte all'idea avanzata da Lepore di realizzare un museo della Resistenza all'interno di Palazzo D'Accursio: ipotesi che la presidente manifestò di apprezzare, anche in virtù del fatto che l'Anpi ha molto materiale da parte e in gran parte si tratta di un patrimonio che al momento non è possibile esporre al pubblico.

Ad esempio, "abbiamo anche le bandiere di tutte le brigate partigiane", ricordò Cocchi. Bene, oggi la presidente richiama di nuovo queste bandiere: "Non sarà facile poterle esporre neanche in questa circostanza ma stiamo valutando se sarà possibile, pensiamo in prossimità del Sacrario dei caduti partigiani, perché vorremmo tanto mandare un messaggio dal luogo che ricorda chi non c'è più".

Infine, l'Anpi bolognese attende con ansia di sapere se per il 25 aprile potrà andare in onda su Rai 3, com'era previsto, un programma curato da Gad Lerner con testimonianze dirette dei partigiani: "Un progetto bellissimo", sottolinea Cocchi, a cui il territorio bolognese ha contribuito "con una bellissima intervista a Ermenegildo Bugni, che con la divisine Armando combattè a Montefiorino". (Dire)

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