25 aprile e assembramenti al Pratello, il caso finisce in Regione
Il giorno della Liberazione, tanti cittadini erano usciti di casa nonostante i divieti. I consiglieri della Lega presentano un'interrogazione
"La manifestazione organizzata il 25 aprile in via del Pratello ha esposto seriamente a rischio sanitario tutti i presenti e quindi anche tutti coloro con cui sono venuti successivamente a contatto". A scriverlo, in un'interrogazione, sono Michele Facci e Daniele Marchetti (Lega), che chiedono al presidente Stefano Bonaccini "quali siano gli eventuali provvedimenti che intenda assumere rispetto all’accaduto con particolare riferimento all’aspetto sanitario e di contenimento della diffusione del contagio".
I leghisti spiegano: "Osservando i video pubblicati sul web e le immagini diffuse dai media, è chiaramente evidente che non sono state rispettate le elementari norme di sicurezza imposte e le distanze sanitarie fra gli intervenuti alla manifestazione. Il fatto - continuano - riveste indubbiamente i caratteri di gravità, sia per il palese disprezzo per le regole sia per il rischio sanitario che inevitabilmente è stato aumentato con la violazione delle prescrizioni". Per questo chiedono al presidente della Regione di esprimere il proprio giudizio sulla vicenda e di assumere i dovuti provvedimenti.