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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Centro Storico / Via del Pratello

25 aprile al Pratello, accordo Comune-Comitato. Ma alle 19 tutti a casa | VIDEO

Dopo le polemiche, Palazzo D'Accursio fa dietrofront sulla annunciata manifestazione a numero chiuso

Nessuna manifestazione a numero chiuso in Piazza San Francesco per "non creare commistioni". E' il passo indietro dell'Amministrazione che ieri si è incontrata con i rappresentati del comitato organizzatore Pratello R’Esiste, della Questura e del Quartiere Porto Saragozza. 

Quindi una risoluzione pacifica dopo quello che gli organizzatori della tradizionale festa della Liberazione in via del Pratello avevano definito “un attacco a noi, a quello che siamo, al 25 Aprile e a tutto il percorso che c'è dietro”. 

L’Amministrazione ha ribadito che "la priorità rimane quella di garantire che la manifestazione si svolga al meglio, secondo gli obiettivi degli organizzatori e nel pieno rispetto delle condizioni di sicurezza per l’ampio numero di persone che prendono parte ogni anno all’evento, adottando tutti i miglioramenti logistici e di gestione utili a garantire il raggiungimento di questi obiettivi" quindi "a seguito di ulteriori valutazioni l’Amministrazione ha ritenuto opportuno non creare commistioni tra la manifestazione al Pratello ed altre iniziative, come l’evento culturale inizialmente ipotizzato in Piazza San Francesco". 

"La festa finisce alle 19-19.30: il messaggio per tutti è che da quell'ora si deve cominciare a defluire. Ci vorrà un po', ma come in tutte le grandi manifestazioni, da quell'ora bisogna cominciare a defluire", è la raccomandazione del sindaco, a margine di una conferenza stampa in Aeroporto. L'ordinanza del Comune, infatti, prevede la chiusura degli esercizi pubblici di via del Pratello e piazza San Francesco alle 19, anticipando il 'coprifuoco' rispetto allo scorso anno, quando l'orario di chiusura dei locali era fissato alle 23.30". 

FdI: "Il Comune alza bandiera bianca?"

"La rinuncia da parte del Comune a fare un evento in piazza San Francesco per il 25 aprile allo scopo di arginare qualsiasi tipo di caos in via del Pratello all’iniziativa Pratello resiste significa che  il Comune alza bandiera bianca? - si chiede il capogruppo di Fratelli d'Italia Stefano Cavedagna -  Significa che anche quest’anno vedremo nuovamente gli spettacoli indecenti dell’anno scorso con persone che si arrampicano sulla facciata della chiesa, che urinano sui muri, che lanciano e gettano bottiglie di vetro e bicchieri di plastica a terra? Se poi il Comune pensa di cavarsela con tre bagni chimici in più a fronte di un evento che vede la partecipazione di migliaia  di persone, allora Sta sbagliando di grosso. E se la giunta Lepore pensa di combattere il degrado del Pratello con tre bagni chimici in più, questo vuol dire non rendersi conto della situazione o, peggio, esserne complici. Il Comune ci dica cosa ha autorizzato e non si giustifichi il giorno dopo perché con questi presupposti siamo certi che sarà il caos". 

Scarano (Misto): "Meglio di Benigni e Troisi"

"Meglio di Benigni e Troisi, sotto le Due Torri: ai due attori, infatti, non restava che piangere, qui, al contrario, si può anche ridere" scrive in una nota l'ex capogruppo leghista Paola Francesca Scarano - Come esponenti politici, infatti, è esilarante la lite tra Lepore e il Comitato R’esistere, con questi ultimi che accusano il sindaco di voler “mettere il cappello” sulla festa della Liberazione organizzata al Pratello; mentre il primo cittadino, che si è sgolato per giorni a denunciare come la festa di strada si fosse risolta, nelle edizioni precedenti, in un momento di forte disagio e degrado di quella zona della città, ora, vistosi sbattere la porta in faccia dagli organizzatori, si ritira con la coda tra le gambe e assicura a R’esistere spazio e tempo per fare, come sempre, ciò che vuole in quella strada. Come cittadini e come amministratori, però, non ci resta che piangere al pensiero degli inconvenienti che saranno costretti a subire i residenti del Pratello e delle strade limitrofe, nella facile previsione, per altro, che il diktat del Comune – alle 19 tutti a casa! - resterà lettera morta e chi andrà alla festa di strada farà certamente confusione, rumore e sporco fino a tarda ora. Lepore, una volta di più, si dimostra per quello che è: un Sindaco privo di autorevolezza e incapace di perseguire il bene della città". 

Accesso presidiato regole della giornata 

Tuttavia, l’accesso a Piazza San Francesco sarà comunque presidiato, fa sapere il Comune "con controlli all’ingresso per il rispetto dell’ordinanza anti vetro, che sarà attiva nel corso della giornata, proprio per garantire una maggiore sicurezza per le persone". 

Nella Piazza saranno, posizionati bagni chimici che si aggiungeranno a quelli previsti in via del Pratello a cura degli organizzatori, che ammontano a venticinque, tre in più dell’edizione precedente.

Vengono confermate le prescrizioni a carico del comitato organizzatore, fra cui: l'eliminazione dei punti musica con i palchi in tutta via del Pratello, resteranno solo quelli alle due estremità della via, in Piazzetta San Rocco e nell’area antistante al ristorante Fantoni; la presenza di tre ambulanze; e la somministrazione di cibo sarà consentita solo agli esercizi autorizzati.

Il Comune disporrà, infine, la chiusura delle attività economiche in Via del Pratello e in Piazza San Francesco alle ore 19, come previsto per il termine della manifestazione. Tale decisione è finalizzata a favorire il deflusso delle persone al termine dell'evento. 

(Video Dire)

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