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Cronaca

Giornata internazionale contro la violenza sulle donne: tanti eventi e "lo sciopero delle donne"

Oggi 25 novembre è la giornata internazionale contro la violenza sulle donne: a Bologna tanti eventi, incontri, iniziative e alle 18 lo sciopero delle donne

Oggi 25 novembre è la "Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne" e anche Bologna partecipa attivamente. La data scelta dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite per invitare i governi, le organizzazioni internazionali e le ONG a organizzare attività volte a sensibilizzare l'opinione pubblica in quel giorno è stata scelta perchè nello stesso giorno del 1960 le tre rivoluzionarie sorelle Mirabal sono state assassinate per aver cercato di contrastare il dittatore della Repubblica Dominicana Rafael Leónidas Trujillo.

IL FESTIVAL DELLA VIOLENZA ILLUSTRATA 2014. Bologna, nella lotta per i diritti delle donne, ha dalla sua la Casa delle Donne: un bellissimo progetto di informazione e assistenza che dal 2006 organizza una volta all'anno il "Festival della Violenza Illustrata".

Martedì 25 novembre per la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne vari gli appuntamenti in città:

Ore 7,30 – 16,30 presso Nido d’infanzia San Donato via Pietrolini, 6 "… Non perdere il filo... rosso. Intrecci di storie da percorrere insieme Iniziativa di sensibilizzazione rivolta a donne e uomini che a vario titolo frequentano il nido. Il simbolo dell'iniziativa è il colore rosso, per questo i genitori, insieme ai loro figli/e, sono invitati a partecipare a un percorso/laboratorio da condividere insieme al personale del nido.

Ore 11.30. In occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne la polizia di stato – polizia  stradale dell’emilia romagna presentera’ un progetto di sicurezza e prevenzione dedicato alle future mamme. Nella circostanza verra’ donato un tv led 55’ per allietare l’attesa dei bambini presso il  pronto soccorso pediatrico dell’ospedale maggiore di bologna.  alla cerimonia,  che si svolgera’ alle 11.30 nella pediatria al 6° piano, saranno presenti piera romagnosi, dirigente del compartimento polizia stradale “emilia romagna” e fabrizio sandri, direttore del dipartimento materno-infantile dell’azienda usl di bologna. Il televisore, confiscato a seguito di un’operazione di polizia giudiziaria compiuta dagli agenti della polizia stradale, che porto’ all’arresto di 5 pregiudicati, rimase nella disponibilita’ degli investigatori che hanno richiesto espressamente all’autorita’ giudiziaria di poterlo assegnare al reparto pediatria dell’ospedale maggiore di bologna. Questa iniziativa si colloca nell’ambito di una piu’ ampia progettualita’ che da sempre viene dedicata ai bambini e ai loro genitori dalla polizia di stato: proprio in tale ambito la polizia stradale di bologna ha avviato, con il reparto neonatologia dell’ospedale maggiore, il progetto b.i.r.b.a. (baby and infant on board risk accident) .

Ore 17,00 presso Scuola di Psicologia e Scienze della Formazione - Aula B Via Filippo Re, 6 - Bologna Gender Washing. Quando le aziende cercano di “pulire” la propria immagine finanziando campagne contro la violenza sulle donne. Negli ultimi anni il fenomeno della violenza contro le donne è arrivato ad avere uno spazio nel dibattito pubblico. Da questo momento le aziende si sono accorte che fare comunicazione di genere può esser anche molto vantaggioso. Come trasformare una pubblicità sessista in una pubblicità gender friendly? Basta un colpo di spugna per cancellare anni di politiche di marketing mercificatorio del corpo femminile? Che cos’è il gender washing? Chi lo pratica all’estero e in Italia? Il seminario intendere evidenziare come fare corretta comunicazione contro la violenza sulle donne. Intervengono: Paola Villano, CSGE - Introduzione e saluti; Chiara Cretella, CSGE - Lavarsi la coscienza: il fenomeno del gender washing; Elisa Coco, Comunicattive - Per una corretta comunicazione della violenza contro le donne;  Angela Romanin, Casa delle donne.

Ore 17,30 presso Sala del Consiglio del Comune di Sasso Marconi. Lo studio e il lavoro, tappe necessarie nella vita delle bambine e delle donne. Molto spesso la violenza sulle donne nasce dalla reazione di uomini che non accettano l'autonomia mentale e materiale delle donne, che vorrebbero pieno potere intellettuale e fisico su di loro, donne e bambine. L' emancipazione necessaria passa attraverso lo studio prima ed il lavoro poi. Gli ultimi e terribili fatti che accadono lontano e vicino a noi ci inducono a pensare che solo una corretta educazione di genere di ragazze e ragazzi possa cambiare la società nel profondo. Molti e belli gli esempi positivi, a partire da ragazze come Malala Yousafzai.

Ore 18 SCIOPERO DELLE DONNE. Concentramento in piazza XX settembre e corteo fino a Piazza del Nettuno. La violenza non è il nostro destino: gridiamolo insieme, astenendoci dai ruoli di genere e dal lavoro domestico che producono la violenza e la alimentano.

Ore 21,00 presso Casa della Conoscenza Via Porrettana, 360 – Casalecchio di Reno Open (h)Air. Progetto di fotografia sociale e terapeutica contro la violenza sulle donne. L'importanza dei capelli, archetipi e immagini, innocenze giovanili e prospettive future. Evento di interazione creativa del progetto con mostra video/fotografica, esibizione di danza, reading e musica dal vivo.

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