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Cronaca

Covid, Fase 3: cosa si può fare dal 3 giugno, le novità

Da mercoledì 3 giugno 2020 gli spostamenti tra regioni saranno consentiti. Sì anche a viaggi da e per i Paesi Ue. Addio all'autocertificazione

Il 3 giugno è una data molto attesa per il possibile via libera agli spostamenti tra regioni , e ci sono governatori che non sono ancora del tutto d'accordo.  Ma tra dubbiosi e possibilisti, le regioni si preparano a riaprire. 

Che cosa si potrà fare dal 3 giugno

Dal 3 giugno si potrà definitivamente dkre addio all'autocertificazione. Con la nuova fase infatti, non sarà più obbligatorio presentare, anche negli spostamenti tra una regione e l’altra, il documento che, negli scorsi mesi, è stato modificato più volte o a cui sono state aggiunte voci alle motivazioni che bisognava certificare. Sì anche a viaggi da e per i Paesi Ue, Schengen e Regno Unito. I viaggi verso questi Paesi sono naturalmente condizionati dalla reciprocità delle condizioni con i singoli Stati.

I viaggi da e per i Paesi extra Ue ed extra Schengen, eccetto quelli già possibili per lavoro, urgenza o motivi di salute, riprenderanno dal 16 giugno.

Rimane l'obbligo di rimanere presso il proprio domicilio per chi è in quarantena e per chi ha un'infezione respiratoria con febbre superiore ai 37,5 gradi. Resta il divieto di assembramento e l'obbligo di mantenere una distanza di almeno un metro.

Le messe, i funerali, le visite ai musei e ai luoghi di cultura, le attività degli stabilimenti balneari e delle strutture ricettive, le attività di bar, ristoranti, barbieri, parrucchieri continuano ad essere possibili con limitazioni di distanziamento derivanti dai protocolli di sicurezza. 

Resta in vigore il divieto di entrare nei luoghi pubblici al chiuso senza mascherina, compresi i mezzi di trasporto. In alcune Regioni, come la Lombardia, c'è l'obbligo di mascherina anche per strada.

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