San Silvestro in Piazza Maggiore: "Neppure un petardo, il lavoro di sinergia è stato vincente"

Neanche un petardo è stato fatto esplodere in Piazza Maggiore la sera di Capodanno. Il bilancio di questo primo grande festone dell'ultimo dell'anno dopo due anni di limitazioni causate dalla pandemia è andato bene ed è stato così, come spiegano dal palazzo della Questura il capo gabinetto Marika Lomastro primo dirigente della Polizia Amministrativa e responsabile del servizio Vincenzo Frontera: "Un grande lavoro di sinergia tra forze di Polizia (Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, reparti speciali e Polizia Locale), Vigili del Fuoco, 118 e gli organizzatori dell'evento, che ha consentito di parlare oggi di un San Silvestro 'sereno'. Duecento gli uomini impiegati, fra cui diversi agenti in borghese e ottanta steward, oltre a un posto di sorveglianza 'dall'alto' che ha consentito di monitorare i gruppi un po' più agitati".

Una delle carte vincenti è stata quella di fare prevenzione grazie a controlli sparsi e di controllare gli accessi alla piazza soprattutto in luce di eventuali materiali pericolosi: sono stati sequestrati 1000 petardi, 10 persone sono state verbalizzate per possesso di esplosivi, una è stata denunciata per resistenza a pubblico ufficiale e una per danneggiamento a un cartello stradale. Un bilancio decisamente positivo anche se Frontera lo definisce "Perfettibile e non perfetto". E non ci si è limitati all'area di Piazza Maggiore e strade limitrofe (via Indipendenza, via Righi, via Rizzoli e Ugo Bassi), anzi, il lavoro di monitoraggio di gruppetti da attenzionare ha interessato anche le aree periferiche e la zona stazione. In zona via Righi/via Indipendenza sono stati fermati un centinaio di ragazzi fra i 16 e i 20 anni e respinti dall'area della festa. Sono state inoltre sequestrate anche delle bombolette spray che certamente sarebbero servite per azioni di imbrattamento. Come ricorda la Questura l'evento ha radunato ben diecimila persone: un numero non indifferente.