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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Bazzano

Donna incinta avvelenata, carcere per il compagno

Interviene il Coordinamento dei centri antiviolenza dell'Emilia-Romagna: "Assistiamo a un altro gesto della violenza maschile.. risposte e misure concrete per fermare la violenza contro le donne"

Custodia cautelare in carcere per l'uomo che a Bazzano ha avvelenato la compagna incinta. Così ha deciso il giudice. Il Pm ha aggiunto all'accusa di lesioni gravissime la contestazione di tentata interruzione di gravidanza. Nell'udienza di convalida l'indagato ha  confermato quanto detto nell'interrogatorio in precedenza: voleva far abortire la compagna, spinto da una profonda angoscia per le condizioni del figlio portato in grembo.

La donna resta ricoverata in Rianimazione, la prognosi resta riservata. Stabili anche le condizioni del feto, che non ha avuto danni .

'FERMARE LA VIOLENZA SULLE DONNE'. Intanto per oggi il Comune di Valsamoggia ha organizzato un presidio contro la violenza sulle donne e in particolare è stata ricordata la drammatica storia della donna incinta avvelenta dal compagno. 

A pochi giorni dal brutale femicidio di Sara Di Pietrantonio, scrive in una nota il Coordinamento dei centri antiviolenza dell'Emilia-Romagna, "assistiamo a un altro gesto della violenza maschile". Il Coordinamento "chiede risposte e misure concrete per fermare la violenza contro le donne, che in Italia continua a uccidere al ritmo di una donna ogni tre giorni. Dopo tre anni di assenza, lo scorso 10 maggio, a Maria Elena Boschi, attuale Ministra per le Riforme istituzionali, è stata affidata la delega alle Pari opportunita''.

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