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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Violenza sulle donne, Bologna dice 'stop': 100 appuntamenti in 32 comuni

Ogni 3 giorni, in Italia, un uomo uccide una donna. La nostra provincia in prima fila per sensibilizzare sul tema. Da San Lazzaro, il sindaco Conti: “365 giorni NO”. E a Persiceto nasce un Gruppo di aiuto dedicato a chi ha subito violenze

Mercoledì 25 novembre si celebrerà la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. La città metropolitana di Bologna sarà in prima linea per dire stop, attraverso un fitto caledario di iniziative.

In occasione della ricorrenza, in 32 comuni della provincia sono in programma oltre un centinaio di apputamenti collegate al tema, alcune già in corso e altre che proseguono nel 2016. Alla programmazione istituzionale si affianca quella delle associazioni di donne del territorio, che concorrono all’offerta di un calendario variegato, articolato in spettacoli teatrali e musicali, incontri, letture, conferenze, tavole rotonde e mostre, in cui si affrontano molteplici temi dell'universo femminile.
Il cartellone delle iniziative è on line nel portale della Città metropolitana.

SINDACATI IN CAMPO. Anche i sindacati scedono in campo per rinnovare l'impegno contro la cultura della violenza e per affermare la libertà e i diritti delle donne.  Cgil Emilia Romagna, Cisl e Uil, in collaborazione con diversi soggetti e associazioni che si battono per dire NO alla violenza sulle donne, vogliamo così "continuare a sensibilizzare l'opinione pubblica e le istituzioni su un fenomeno che presenta ancora dati allarmanti".
Una recente analisi dell'Istat evidenzia che 6 milioni di donne (una su tre) nel corso della propria esistenza ha subito uno o più atti di violenza fisica. Altro dato allarmante è che gli episodi più gravi riguardano le donne mature e vi sono sempre più casi di stupro ai danni delle giovanissime.  "Per queste ragioni, in tutti i territori dell'Emilia Romagna sono previste iniziative - incontri, spettacoli teatrali, proiezioni di film, volantinaggi, distribuzione di materiale informativo ecc. - in luoghi pubblici, all'interno delle sedi sindacali e nei luoghi di lavoro", fanno sapere i sindacati..

PERSICETO ATTIVA GRUPPO DI AIUTO DEDICATO. Per tenere alta l'attenzione sul tema, a Persiceto si svolgeranno una serie di iniziative promosse dal Comune in collaborazione con le sezioni locali di Amnesty International, Udi (Unione donne Italiane, Associazione "Dipetto" e Adm (Associazione Donne nel mondo).
Dal 23 al 27 novembre, nella sala consiliare del Municipio si terrà “Le parole sono importanti”, un ciclo di laboratori per le classi medie inferiori e superiori sull’informazione ed il linguaggio di genere a cura di Mara Cinquepalmi, consigliera dell’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia Romagna e coordinatrice rete “GiULiA” Emilia Romagna, che sarà presente anche in occasione del Consiglio comunale del 26 novembre per relazionare su questi temi.
Martedì 24 e mercoledì 25 novembre, alle ore 21, al cinema Giada, nell’ambito della programmazione “Film&Film”, si terrà la proiezione del film “Viva la Sposa” di Ascanio Celestini (biglietti: interi € 5,50, ridotti € 5,00 per anziani, militari/ragazzi, Carta giovani, soci Coop).
Domenica 29 novembre, alle ore 16, presso la Casa del Popolo - Bertoldo (via Guardia Nazionale 9) si terrà “Nel cuore dell’autunno sboccia un fiore”, l’inaugurazione nuova sede dell’Udi con letture, musica e passi di danza.
Il Comune di Persiceto in collaborazione con l’Associazione “Terre d’Ama” dal mese di ottobre ha attivato “Mai più!”, un Gruppo di Auto Mutuo aiuto dedicato a donne che hanno subito o subiscono violenza. Per informazioni sugli incontri è possibile contattare le Assistenti Sociali Barbara Verasani e Silvia Collina ai numeri telefonici 051.6812738/6812774.

SAN LAZZARO "E’ 365 GIORNI NO". Ogni tre giorni, in Italia, un uomo uccide una donna. La famiglia uccide più della mafia. I numeri nonostante il progresso della società restano questi. Una fotografia drammatica che resiste agli anni grazie alla permanenza degli stereotipi. E una recente ricerca (Ipsos Italia- We world Onlus) lo dimostra aggiungendo una nota negativa sul futuro: 1 ragazzo su 4 crede che la violenza di coppia sia causata dal troppo amore.
L’amore che diventa criminale è un tema su cui la giornalista, autrice e regista Matilde D’Errico ha lavorato molto: dal 2007 con una trasmissione televisiva, in onda su Rai 3, che ha aiutato molte donne a uscire dalla spirale della violenza fino a salvarle dalla morte.
In occasione del 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne, la D’Errico sarà a San Lazzaro per presentare il libro “L’amore criminale”, che della trasmissione di cui è ideatrice riunisce le storie più rappresentative, con il taglio che contraddistingue il format tv: niente retorica, nessuna drammatizzazione,solo i fatti, solo per aiutare e far emergere le storie.

Sabato 21 novembre alle 9,30 l’autrice sarà accolta dal sindaco Isabella Conti alla Mediateca del Comune (via Caselle, 22) per discutere e riflettere con la cittadinanza su cosa sia la criminalità dell’amore. Letture di alcuni brani del libro, edito da Einaudi, saranno a cura degli attori del Teatro dell’Argine. Di seguito, alle ore 12, in Mediateca sarà inaugurata la mostra “E’ nata donna” di Stefania Anarkikka Spanò e Francesca de Lena, in collaborazione con l’associazione Diritti d’Autore. La mostra, che sarà visitabile fino al 30 novembre, è un racconto multimediale delle diverse forme di discriminazione di cui sono vittime le donne sin dalla nascita.

Essere contro la violenza sulle donne significa combattere prima di tutto gli stereotipi che ancora insistono nella società. Ecco perché occorre dire “365 giorni NO”, come fa il Comune di San Lazzaro che sostiene tutto l’anno con iniziative di partecipazione e sostegno ai servizi di pronta accoglienza, di consulenza o anche di semplice ascolto. In questa direzione va la stretta collaborazione dell’amministrazione con lo sportello legale dell’Unione Donne Italiane (Udi). La strada è ancora lunga ma l’obiettivo è chiaro: agire sulla prevenzione, scardinare la logica dell’emergenza, individuare le radici culturali della violenza.

Il Comune di San Lazzaro ha organizzato una serie di eventi per il mese di novembre che si concluderanno con una seduta straordinaria del consiglio comunale il 25 novembre alle ore 18. Per  l’occasione l’assemblea sarà aperto al pubblico e ai contributi ricevuti attraverso le Scatole Rosse che sono state distribuite in alcuni punti della città. L’invito rivolto alla cittadinanza è quello di lasciare una testimonianza sulla violenza di genere. La seduta del Consiglio sarà preceduta alle ore 17 in piazza Bracci da una esibizione di pattinaggio sul ghiaccio curata dalle celebri Aquile Verdi che presenteranno una coreografia tutta dedicata alla forza delle donne.
In Mediateca dal 3 al 24 novembre , tutti i martedì alle ore 21 va in scena la rassegna cinematografica “Donne al confine” che propone una serie di ritratti al femminile anticonformisti e controcorrente.
Sabato 23 gennaio 2016 alle ore 10 in Mediateca sarà la volta di un altro libro che affronta il tema della violenza di genere per i ragazzi. “Cosa c’entra l’amore”, a cura dell’associazione Nondasola, è il risultato di una ricerca condotta  per tre anni su un campione di adolescenti. I risultati sono sorprendenti. 

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