Pizzoli, operaio morto schiacciato dal camion: 6 indagati
Si tratta dei legali rappresentanti e dei responsabili sicurezza di tre aziende: la Pizzoli, che aveva in affitto il capannone, la coop Autotrasporti e Facchini, e la Trasmoter, per cui la vittima lavorava. Iscritti per omicidio colposo
Si indaga per far luce sulle cause ed eventuali responsabilità dietro l'incidente sul lavoro di Giuseppe Riolo, l'autotrasportatore di 49 anni, morto schiacciato dalla sponda di un camion, il 31 agosto scorso, in un capannone della Pizzoli, a Molinella.
Sono sei le persone indagate per omicidio colposo, ovvero i legali rappresentanti e i responsabili sicurezza di tre diverse aziende: la Pizzoli Spa, che aveva in affitto il capannone, la coop Autotrasporti e Facchini Scarl di Minerbio, e la Trasmoter Srl di Mantova, per cui la vittima lavorava.
Per la giornata di oggi atteso il conferimento dell'autopsia. In tanto è stato acquisito il contratto che legava Riolo alla Trasmoter e bisognerà chiarire i rapporti con le altre imprese e cosa è stato fatto per garantire la sicurezza. Dai primi accertamenti era emerso che l'uomo stava aiutando un collega a scaricare patate da un camion, quando la sponda, che era sollevata da un gancio collegato ad un muletto, ha ceduto. Il montacarichi e il gancio, rudimentale per il rapporto degli uomini dell'Asl, sono stati sequestrati.