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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Cirenaica / Via Libia

Ex Veneta, ecco la simulazione del progetto: verde pubblico, piste ciclabili e parcheggi - FOTO

L'interramento delle due tratte di via Larga e via Rimesse sarà in parte a cielo aperto e in parte in galleria artificiale

Un progetto di ricucitura urbana con verde pubblico, piste ciclabili e nuovi parcheggi al posto dei vecchi binari. È il restyling della ex veneta, la linea ferroviaria Bologna-Portomaggiore che sarà interrata nella tratta urbana con diverse riqualificazioni urbanistiche e l'eliminazione dei passaggi a livello.

Il progetto c'è, come già annunciato, e da questa simulazione i tecnici di Ferrovie, Regione e Comune non si aspettano che migliorie. L'interramento delle due tratte di via Larga e via Rimesse sarà in parte a cielo aperto (in trincea in gergo) e in parte in galleria artificiale. Ora si aspetta la gara d'appalto che dovrebbe essere svolta entro il 2022, poi nel 2023 dovrebbero partire i cantieri per 18 mesi di durata.

Il maxi progetto, al netto delle polemiche per il mancato raddoppio della linea, è dunque pronto e l'ultima versione, presentata ieri sera, 8 febbraio, in assemblea pubblica in quartiere, presenta alcune novità: la carrabilità di via Cellini e la stazione del Sant'Orsola finita.  

Ex Veneta ecco il progetto di interramento a Bologna

 

"Stiamo arrivando alla fine della telenovela, Poi saremo pronti per la gara d'appalto per progetto esecutivo e lavori", spiega l'assessore ai Lavori pubblici Simone Borsari presentando l'opera. L'interramento della ex Veneta è finanziato con 57 milioni di fondi Pimbo, dei quali poco più di un milione per gli espropri, ridotti al minimo perché si agisce quasi per intero su terreni ferroviari. 

"Siamo all'ultimo miglio, stiamo aspettando l'ok per pubblicare la gara. Manca solo il via libera del Cipess che dovrebbe riunirsi in marzo. Ma stiamo anche cercando il modo di anticipare la gara anche se dovesse tardare il Cipess", comunica Fabrizio Maccari di Fer, stazione appaltante per l'opera. 

L'interramento consentirà di superare i passaggi a livello che oggi provocano lunghe code di auto nelle zone interessate (vedi via Libia) e questo con un progetto che presta "molta attenzione agli aspetti ambientali e di riqualificazione urbanistica", continua Maccari citando parcheggi, ciclabili e aree verdi. Nel tratto di via Scandellara e via Larga, tra l'altro, è previsto un sottoattraversamento dell'A14 e quindi l'intervento incrocerà quello del Passante ma, rassicura Maccari, è stato già previsto un "coordinamento sia tecnico che temporale dei due cantieri". 

Obiettivo  

Il progetto prevede interventi strutturali di ammodernamento e potenziamento della linea ferroviaria Bologna - Portomaggiore e l'interramento delle due tratte S.Vitale - Rimesse e Cellini - via Larga.  L'obiettivo del progetto è di eliminare i 5 passaggi a livello urbani oggi presenti in corrispondenza delle vie Paolo Fabbri, Libia, Rimesse, Cellini e Larga. È inoltre prevista la realizzazione della nuova fermata Libia, oltre che il mantenimento della permeabilità carrabile in corrispondenza di via Cellini. 

L'intervento di interramento della linea ferroviaria Sfm2 Bologna - Portomaggiore è stato oggetto di apposita Conferenza dei Servizi regionale, svoltasi ai sensi e per gli effetti dell'art. 36 octies della Legge regionale 20/2000 e conclusasi nell'aprile 2015, che ne ha approvato il progetto definitivo, con migliorie e prescrizioni, dichiarandone la pubblica utilità e apponendo il vincolo preordinato all'esproprio.  La pubblica utilità, della durata di 5 anni decorrenti dall'esecutività della Delibera (Dgr 444 del 23 aprile 2015) è stata successivamente prorogata di ulteriori due anni con Delibera di Giunta Regionale n. 876 del 17 luglio 2020, pubblicata sul Bollettino ufficiale della Regione (Bur) del 05 agosto 2020. 

Stato del progetto 

Nel 2018 Ferrovie Emilia Romagna (FER) ha espletato una procedura di gara per l'affidamento dell'attività di adeguamento del progetto definitivo del 2015 alle prescrizioni della Conferenza dei Servizi. Il progetto definitivo adeguato è consultabile al seguente link. Il progetto dell'interramento, da sempre previsto all'interno del più ampio Progetto integrato della mobilità bolognese (Pimbo), dal 2017 fa parte degli interventi del medesimo progetto che godranno di finanziamenti ministeriali e, per questo motivo, il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili ha ritenuto necessario che si procedesse al completamento dell'attività istruttoria da parte del medesimo e all'approvazione da parte del Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe), per allinearlo con il resto degli interventi del progetto Pimbo.

Già approvati con Delibera Cipe n. 92 del 22 dicembre 2017, successivamente pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 137 del 15 giugno 2018.  Il progetto definitivo adeguato è stato dunque sottoposto ad apposita Conferenza dei Servizi Ministeriale apertasi il 23 settembre 2021, successivamente sospesa dal 4 ottobre, per 60 giorni, per consentire alla Regione Emilia-Romagna di espletare le procedure espropriative, e conclusasi il 3 dicembre 2021 con formulazione di alcune prescrizioni/raccomandazioni da ottemperare nella successiva fase di progettazione. 

Gli esiti della predetta Conferenza consentiranno al Cipe di procedere all'approvazione del progetto e quindi all'avvio della successiva fase di indizione della gara per la progettazione esecutiva e la realizzazione dell'opera. Si prevede che l'indizione della gara, l'aggiudicazione della stessa e lo sviluppo della progettazione esecutiva si svolgeranno nell'arco del 2022 per consentire l'apertura dei cantieri nel 2023.

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