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Bologna omaggia il premio Oscar Roger Deakins con una mostra nel sottopasso Re Enzo | VIDEO

Più di 50 scatti in bianco e nero di uno dei direttori della fotografia più acclamati del Cinema

Cinquanta scatti privati di Roger Deakins, un maestro della fotografia per il cinema con due Premi Oscar nel suo palmarès, in mostra nel sottopasso di piazza Re Enzo, dal 17 novembre al 15 gennaio.

È l'omaggio di Bologna al collaboratore di autori come i fratelli Coen, Sam Mendes, Denis Villeneuve. La prima mostra istituzionale in Europa, promossa dalla Cineteca di Bologna e Fondazione MAST, in collaborazione con la casa editrice Damiani.

Roger Deakins e sua moglie James Ellis Deakins, curatrice della mostra, sono in città per presentare le prime proiezioni di film che si snoderanno poi fino a gennaio tra il Cinema Lumière della Cineteca di Bologna e il MAST.Auditorium. Qui la rassegna della Cineteca.

La mostra Byways. Le fotografie di Roger Deakins

L’esposizione trae origine dalla prima e omonima monografia di Deakins pubblicata da Damiani nel 2021. La mostra presenta più di 50 fotografie in bianco e nero presenti nel libro, oltre ad una serie di scatti inediti.

Le immagini sono realizzate da Deakins in diversi momenti e diversi luoghi: le zone rurali del North Devon ci raccontano un’Inghilterra ormai scomparsa, fatta di fiere del bestiame, natura incontaminata e tradizioni; un’ampia sezione è dedicata al mare, grande amore di Deakins, protagonista tra i vari paesaggi fotografati in giro per il mondo. Le sue immagini testimoniano una sensibilità inglese profondamente ironica e uno sguardo attento e curioso alla vita nelle strade secondarie, come suggerisce il titolo Byways.

"Non sono un fotografo professionista, e non pretenderò di esserlo in questa fase della mia carriera. Da quasi mezzo secolo faccio con piacere il direttore della fotografia, e per tutti questi anni ho lavorato sia a documentari, sia a una settantina di film a soggetto. La fotografia è rimasta uno dei miei pochi hobby, ma è soprattutto un pretesto per fare lunghe camminate, con la macchina fotografica in spalla e senz’altro scopo che non sia quello di osservare. Scegliere quando fare una fotografia e capire quali scatti abbiano un futuro rivela qualcosa di noi. Ciascuno vede le cose in maniera diversa. Siamo attratti da soggetti con cui siamo in sintonia, e le nostre interpretazioni variano in base alla scelta dell’angolazione e della composizione. Senza una spiegazione particolareggiata del come e del perché è stata fatta, una foto può avere lo stesso significato per lo spettatore e per il fotografo? Forse una fotografia dovrebbe esistere autonomamente, compiuta in sé stessa".

Chi è Roger Deakins

Roger Deakins (nato nel Regno Unito nel 1949), CBE, ASC, BSC, è uno dei direttori della fotografia più acclamati di oggi. Nominato all’Oscar 15 volte, ha vinto il premio due volte per i film Blade Runner 2049 e 1917. È stato nominato 10 volte ai BAFTA, vincendone 5. Altre nomination all’Oscar gli sono arrivate per: Prisoners di Denis Villeneuve; Fargo dei fratelli Coen; Kundun di Martin Scorsese; The Reader – A voce alta di Stephen Daldry; Skyfall di Sam Mendes e Unbroken di Angelina Jolie, solo per citarne alcuni.

I suoi colleghi britannici lo hanno premiato con 11 nomination e 7 vittorie agli eventi della British Society of Cinematographers (BSC). Tra gli innumerevoli riconoscimenti della sua carriera, ricordiamo anche due Independent Spirit Awards, numerosi Critic’s Awards e il Career Achievement Award del National Board of Review.

Nel 2020 insieme alla moglie e collaboratrice James Ellis Deakins hanno dato vita a un podcast chiamato Team Deakins dedicato al mondo del cinema. Byways (Damiani, 2021) è la prima monografia di Roger Deakins. A febbraio 2022 è stato nominato cavaliere dal principe Carlo per gli straordinari servizi resi al cinema.

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