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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Centro Storico / Via Francesco Rizzoli

Indignati. Tpo occupa l'Apple Store: "L'11/11/11 ancora in piazza"

Questo l'annuncio dei manifestanti, accerchiando in maniera pacifica il negozio di via Rizzoli per annunciare la giornata 'Occupy the world' in salsa bolognese

Occupato l'Apple Store di via Rizzoli, da un gruppetto di manifestanti, guidati dagli attivisti del Tpo, per annunciare la prossima protesta degli indignati al via l'11 novembre in piazza Cavour, sede della Banca d'Italia e teatro di un recente scontro fra manifestanti e forze dell'ordine.

Blitz pacifico quello di oggi: a decine, muniti di cartelli e striscioni, hanno tentato di entrare nel negozio, presidiato dalla polizia che glielo ha impedito. Alcuni dei giovani però erano, precedentemente, riusciti ad entrare dentro lo store ed hanno esposto da una delle vetrine uno striscione con scritto 'Occupy the world'.

L'11/11/11,  dalle ore 17.30 ci sarà quello che gli organizzatori hanno definito un 'flash mob rumoroso'. Da piazza Cavour partirà un corteo che percorrerà alcune strade del centro della città. Quella del Tpo non sarà, peraltro, l'unica iniziativa organizzata a Bologna nella giornata mondiale della mobilitazione degli indignati.

Dopo gli scontri dell'ultima manifestazione (ferita una manifestante, ndr), il Tpo è tornato ad attaccare duramente anche le forze dell'ordine. "Noi - hanno detto - abbiamo paura del reparto mobile, in quel reparto ci sono persone pericolose che picchiano gratuitamente e si accaniscono soprattutto contro le ragazze. C'é omertà come nella mafia, anche il pm Giovannini e il questore Stingone hanno chiesto di tirare fuori i nomi". Il riferimento è al ferimento di una ragazza che durante l'ultima manifestazione davanti alla Banca d'Italia ha perso quattro denti per una manganellata.

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