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Cronaca

Passante, si prende tempo? Opposizione all'attacco, sindacati in allarme

Che la giunta "rinvii il voto decisivo sul Passante impone una riflessione", per Insieme Bologna. Gli fa eco FdI, sostenendo che se c'è un ripensamento vero, "l'unica soluzione è il blocco totale". Sull'opera interviene anche Cgil: "Ci auguriamo che non si torni indietro sulle grandi opere"

Basta giochicchiare con il Passante: se sull'opera c'e' un ripensamento vero, "l'unica soluzione e' il blocco totale". E' la posizione di Fratelli d'Italia alla luce del dibattito sul Passante di Bologna riaperto dall'infuocarsi della sfida delle primarie. Si susseguono infatti promesse di rivedere, ritoccare, ridurre l'impatto dell'infrastruttura e per Fdi vuol dire che "ancora una volta la citta' viene usata come uno straccio per pulire le beghe interne del Partito democratico e dare l'ennesima lucidata al candidato alle primarie che il sindaco Merola ha deciso da tempo di sostenere. Lo stesso candidato che sulla presentazione di questo scellerato progetto di Passante non solo ha votato tutte le delibere e mai ha espresso una obiezione. Lo stesso candidato che di punto in bianco, come la bella addormentata nel bosco, si e' svegliato e per accaparrarsi il voto dei suoi compagni di primarie, ha deciso di dargli una spolverata 'green', come fosse sufficiente a cancellare tutti i difetti che quell'opera presenta".

L'affondo - recita un lancio della Dire - e' dello stato maggiore Fdi, il deputato Galeazzo Bignami, i capogruppo in Regione e Comune Marco Lisei e Francesco Sassone, Stefano Cavedagna, numero due regionale e responsabile provinciale, accusano Merola e Pd di aver "dato uno schiaffo ad anni di discussione, di lavoro e tavoli; uno schiaffo a tutti quei cittadini e quei comitati che per anni si sono seduti per provare a far capire all'amministrazione che l'opera era sbagliata, hanno dato uno schiaffo alla citta'". 

Lepore lancia il suo Passante: "Non serpente di cemento ma simbolo di transizione ecologica" | VIDEO 

Il fatto poi che la giunta Merola  "rinvii il voto decisivo sul Passante di Mezzo impone una riflessione", per Giulio Venturi, consigliere comunale di Insieme Bologna. Si legge in un altro lancio dell'Agenzia Dire. "Siamo sicuri che in un passaggio cruciale per Bologna, come quello delle prossime amministrative, l'interesse primario sia quello di salvaguardare l'ambiente oppure si tratta del classico e triste accordo preelettorale a cui ormai la sinistra ci ha abituati? Dopo anni di istanze respinte ed infiniti dibattiti su questo progetto sbagliato con una cantierizzazione disastrosa e ripercussioni inimmaginabili sulla vita dei bolognes,i e' impossibile notare come questo cambio di visione del Sindaco Merola sia alquanto sospetto". Nel dirlo anche Venturi rilancia l'opzione Passante Sud, "un tunnel in grado di allontanare il traffico dalla citta' e depurare le emissioni nocive dei gas di scarico con disagi quasi inesistenti per la cittadinanza ed una prospettiva di lungo termine. Bologna merita di meglio e non va amata solo in concomitanza delle elezioni". 

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Cgil : "Ci auguriamo che non si torni indietro sulle grandi opere"

Intanto anche la Cgil di Bologna è in allarme sul fronte infrastrutture: "Ci auguriamo che non si torni indietro sulle grandi opere", dichiara il segretario Maurizio Lunghi presentando insieme a Cisl e Uil le iniziative in programma per il Primo maggio.
"Si torna a parlare di passante e di tram, all'aeroporto non arrivano i soldi", afferma Lunghi: "Tutte cose che ci preoccupano perche' attorno a questo sappiamo che ci sono volani importanti di lavoro e investimenti di cui la citta' ha assolutamente bisogno". Altrimenti, avverte il segretario della Cgil, "il rischio e' di vedere aumentare il livello delle problematiche sulla tenuta occupazionale futura". 

I Verdi suonano la sveglia a Lepore

" In un periodo di facili e repentine riverniciature di verde, arriva in "zona Cesarini" la proposta di trasformare il potenziamento di un'autostrada urbana in una infrastruttura per energie rinnovabili. A proporla è Matteo Lepore, da 10 anni assessore nella Giunta Merola che ha sempre sostenuto il progetto del passante autostradale...Oggi l'assessore Lepore, ed il Sindaco Merola suo sostenitore, hanno un solo mezzo credibile per mettere in discussione il passante: bloccare in maniera esplicita (non basta il temporaneo stralcio dall'ordine del giorno della Giunta disposto dal Sindaco) la Conferenza dei servizi che sta per concludersi. Altrimenti è greenwashing, un esempio delle false promesse esecrate dai Fridays for Future di Greta". La stoccata al delfino di Merola arriva anche dai Verdi, che rimarcano: "Bologna è insediata nel bacino padano, una delle aree più inquinate d'Europa, dove si registrano ogni anno migliaia di decessi prematuri a causa dell'inquinamento. Per questo bisogna operare davvero, con investimenti e piani progressivi ma coerenti e verificabili, per ridurre il trasporto merci su gomma e per spostarlo, insieme a quello passeggeri, su rotaia. Diversamente avremo sempre bisogno di potenziamenti delle autostrade. Come è il caso di quelli previsti per A13 e A14, che noi Verdi avversiamo."

La vera priorità oggi - secondo Silvia Zamboni e Paolo Galletti, co-portavoce Federazione dei Verdi-Europa Verde Emilia-Romagna - "sono il potenziamento sia delle flotte di bus elettrici, sia del Servizio Ferroviario Metropolitano di Bologna e di quello regionale: bisogna aumentare treni e il numero delle corse quotidiane e completare e riqualificare le stazioni, favorendo la comodalità treno/bicicletta. Bologna ha bisogno di una rete tranviaria di modello europeo. Oggi invece, dopo la bufala del civis, ci ritroviamo con l'improbabile people mover".

 

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