Cantiere Cipea a San Lazzaro: a processo per abusi edilizi
Citati a giudizio presidente Cipea (numero uno di Confartigianato), titolare dell'azienda esecutrice, direttore dei lavori e rappresentante di una ditta sub-appaltatrice. Con loro anche alcuni dei proprietari
Il pm Rossella Poggioli ha chiuso le indagini sul cantiere Cipea di via Galletta a San Lazzaro di Savena, nel Bolognese. Per i presunti abusi edilizi sono stati citati direttamente a giudizio Gianluca Muratori, presidente di Cipea Holding (e numero uno di Confartigianato), il titolare dell'azienda esecutrice Giampaolo Cavicchioli, il direttore dei lavori e il rappresentante di una ditta sub-appaltatrice.
Con loro andranno a processo anche alcuni dei proprietari - parte degli alloggi erano assegnati a componenti di Cipea - che acquistarono gli appartamenti che avevano, per l'accusa, sottotetti trasformati in mansarde abitabili, con volumi maggiorati.
La prima udienza è stata fissato nel 2014, con forte rischio di prescrizione dato che gli accertamenti, partiti da un esposto dell'allora coordinatore provinciale del Pdl, ora deputato di Fli, Enzo Raisi, sono del 2010 e le contravvenzioni contestata prevedono tempi di quattro anni più uno.
AGGIORNAMENTO ASSOLUZIONE MURATORI
Quattro condanne e due assoluzioni, tra cui quella di Gianluca Muratori, numero uno di Confartigianato Bologna e direttore Unifica, imputato come presidente Cipea. Come riferisce l'Ansa è questa la decisione del tribunale presieduto dal giudice Grazia Nart al termine del processo sulla costruzione e assegnazione di alloggi di edilizia convenzionata a San Lazzaro di Savena da parte del Consorzio edile Cipea.
(ANSA)
