Scuola, contagi in discesa. "Al nido orario pieno, torna la normalità" | VIDEO
Le parole dell'assessore comunale alla Scuola Daniele Ara. La Giunta approva l'azzeramento delle rette
Anche nelle scuole bolognesi, come nel resto d'Italia, i contagi diminuiscono e la situazione sembra tornare alla normalità. Complici anche le nuove regole su quarantene e didattica a distanza in vigore da ieri. Da metà febbraio l'orario di chiusura dei nidi tornerà alle 17.45 tutti i giorni, come comunica l'assessore comunale alla Scuola, Daniele Ara, questa mattina in visita col sindaco Matteo Lepore al cantiere della nuova materna nel giardino Pozzati, in zona Barca. "Se nel weekend non si riammalano tante persone, direi che si torna alla normalità", dice Ara.
Ad oggi, conferma Ara, negli asili comunali "c'è un calo della curva dei contagi e c'è anche un calo delle assenze del personale, sia per malattia sia per accudire i propri familiari. Quindi c'è un ritorno alla normalità abbastanza rapido, e questo ci rincuora". A questo si aggiunge il fatto che "le regole nazionali hanno alleggerito molto i tempi della quarantena. Il sistema è molto più tollerante, d'ora in poi sarà veramente poco probabile che una classe vada in Dad".
Azzeramento nidi gennaio e febbraio
Intanto la Giunta ha approvato l'azzeramento delle rette dei nidi per il mese di gennaio e uno sconto del 10% su quelle di febbraio. "È un segnale nei confronti delle famiglie che hanno sofferto molto dal punto di vista organizzativo ed economico in questo ultimo periodo – commenta Lepore – un sostegno alle tante famiglie che con le quarantene e la restrizione delle regole hanno dovuto fare i salti mortali".
"Resta stretto il contatto con famiglie, scuole e Ausl – continua – oggi avremo la terza cabina di regia di confronto con i genitori, che è servita a capire in questo mese davvero difficile come gestire al meglio queste fasi e come scambiarsi al meglio le informazioni, perché le regole erano complicate. Si è parlato di pandemia burocratica e in effetti c'è stata un po' di confusione: a volte l'autonomia di ogni dirigente scolastico ha fatto sì che ci fossero interpretazioni diverse. È stato un mese complesso ma c'è stata una grande collaborazione, a partire dai genitori".