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Cronaca

Droga, spaccio di "Shaboo" a Bologna: disarticolata organizzazione filippina

Aggressività, allucinazioni e depressione: questi gli effetti dello stupefacente, smerciato in città con sempre più frequenza. A tirare le fila, un sodalizio criminale composto prevalentemente da extracomunitari. Quasi due anni di indagini e cinque arresti: il bilancio della maxi-operazione antidroga

Eccitazione, euforia, senso di invulnerabilità, aumento della capacità di concentrazione, ma anche stati di allucinazione, aggressività incontrollata e depressione sono gli effetti dello "Shaboo", la droga sintetica, di origine asiatica, che nell'ultimo periodo ha preso sempre più piede in città.

"Lo stupefacente viene smerciato da un sodalizio criminale, composto prevalentemente da extracomunitari di nazionalità filippina", così i Carabinieri dettagliano chi tiene le fila dello spaccio di questa "nuova" droga di 'tendenza'. E' il Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Bologna Borgo Panigale che si è occupato di ricostruire il 'giro' dello stupefacente sotto le Due Torri e ha condotto serrate indagini che hanno portato a disarticolare l'organizzazione di 'pusher',

"L’attività investigativa, iniziata nel novembre 2012 e coordinata dalla Procura della Repubblica di Bologna, - spiegano - ha permesso di individuare i canali di approvvigionamento della sostanza e l'attività dell'organizzazione radicata nelle provincie di Modena e Bologna".

Cinque sono state le ordinanze di custodia cautelare emesse dal GIP del Tribunale di Bologna, al termine delle attività investigative, condotte fino ad oggi.

ORGANIZZAZIONE DI INSOSPETTABILI.  In apparenza, pacati badanti che assistevano persone anziane, in realtà spacciatori della micidiale droga sintetica, che veniva nascosta e venduta anche nelle cantine degli ignari pensionati presso i quali erano a servizio. Era la doppia vita di un gruppo di filippini, secondo l'accusa.

Tre indagati rispondono anche di rapina e sequestro di persona ai danni di un cliente, un 27enne di origine siciliana che vive a Casalecchio di Reno. Il giovane, che doveva alla banda 20.000 euro per una piccola partita di shaboo comprata a credito, nel settembre 2012 era stato minacciato con un coltello e costretto a prelevare denaro con il bancomat della fidanzata, per saldare parte del debito. Dalla denuncia di quell'episodio è partita l'indagine.

LO SHABOO E I SUOI EFFETTI DEVASTANTI, conosciuto anche come 'Ice' o 'Crystal meth', è stato a lungo considerato una droga 'etnica' perché diffuso prevalentemente nelle comunità asiatiche. Venduto in cristalli di metanfetamina pura, ha un costo molto elevato: fino a 400 euro al grammo, anche perché un grammo equivale a mezz'etto di cocaina. Si consuma soprattutto inalandone i vapori e produce effetti di eccitazione e senso di invulnerabilità, ma anche stati di allucinazione, aggressività e depressione. A lungo termine ha effetti devastanti su cuore, reni, pelle e sistema nervoso, fino a causare danni cerebrali.

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