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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Terrorismo, Prefetto: "Verifiche su obiettivi sensibili, la guardia è molto alta"

Sodano riassume la situazione sul territorio dopo che il ministro dell'Interno Alfano ha fatto il punto sull'allerta terrorismo in Italia. E rassicura: "No allarmi specifici per Bologna"

"Quello che dovevamo fare l'abbiamo fatto, la guardia è molto alta. Siamo anche ben attrezzati dal punto di vista tecnico operativo". Così il prefetto di Bologna, Ennio Mario Sodano, riassume la situazione sul territorio dopo che nei giorni scorsi il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, fatto il punto sull'allerta terrorismo in Italia.

"E' stata fatta una verifica sugli obiettivi sensibili, abbiamo messo in campo tutte le energie di cui disponiamo. Abbiamo ottenuto anche degli aiuti dal ministero con l'aumento del contingente dei militari. Abbiamo fatto anche di più, riunendo tutte le componenti sociali", aggiunge Sodano a margine di un evento a Palazzo della Mercanzia.

"Non si tratta di blindare le nostre città, altrimenti l'avremmo già data vinta ai terroristi. Non abbiamo allarmi specifici per Bologna, su questo bisogna essere molto chiari", assicura.

SAN PETRONIO, PINACOTECA, STAZIONE E AEROPORTO: CONTROLLI INTENSIFICATI. Intano, dopo gli ai recenti attentati di Parigi, un incontro del comitato per la sicurezza aveva portato alla decisione di potenziare i controlli all'aeroporto Marconi, in stazione centrale e lungo alcune strade.

Si è inoltre messa in sicurezza la basilica di San Petronio, in piazza Maggiore, tra gli 'obiettivi' sensibili per eventuali attacchi a causa dell'affresco quattrocentesco esposto nella Cappella Bolognini, in cui il pittore Giovanni da Modena ha raffigurato Maometto agli inferi.
Davanti alla basilica si procede a controlli campione all'ingresso, anche con l'utilizzo del metal detector, mentre polizia e carabinieri sono in pianta stabile in Piazza Maggiore.

Tra i luoghi papabili bersagli cittadini è stata inserita anche la Pinacoteca nazionale di via Belle Arti, che nell'ambito di Arte fiera, ospita una mostra ("Too early, too late. Middle east and modernity", fino a metà aprile) che porta a Bologna varie opere incentrate sul Medioriente: dipinti, fotografie e installazioni, ma anche documenti come materiale d'archivio, giornali, video e film; proviene tutto da circa 60 collezioni private italiane per altrettanti artisti esposti.

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