Nomina di Claudio Abbado a senatore a vita: la sua orchestra bolognese taglia per crisi

Mentre il Presidente Giorgio Napolitano nomina Claudio Abbado senatore a vita, la bolognese orchestra Mozart, nata intorno al pensiero musicale del maestro, fa sapere che sarà obbligata a fare alcuni tagli al programma 2013, a causa della crisi. La Mozart si esibì tra l'altro il 9 giugno scorso e ricevette assieme al maestro Abbado proprio l'omaggio della visita del presidente Napolitano all'Auditorium Manzoni di Bologna.

L'orchestra spiega oggi che ''si vede costretta a rivedere la programmazione annunciata la scorsa primavera, non più sostenibile per la gravità della crisi che colpisce l'economia in generale e con particolare durezza il settore culturale e anche a motivo delle difficoltà che alcuni mancati introiti hanno generato''. In particolare, verranno cancellati i concerti del 22 settembre, del 5 ottobre e del 9 dicembre a Bologna. E' mantenuta, invece, la tournée europea programmata fra il 25 settembre e il 3 ottobre, con tappe ad Amsterdam, Bruxelles e Londra.

Rimangono anche gli impegni che da novembre vedranno la Mozart protagonista di tre concerti a Roma, in collaborazione con l'orchestra e il coro dell'accademia nazionale di Santa Cecilia, nei giorni 23, 25 e 26. Il ritorno all'Auditorium Manzoni di Bologna sarà il 2 dicembre, con un concerto fuori abbonamento che vedrà protagonista Maurizio Pollini diretto da senatore Abbado nell'interpretazione del 'Concerto per pianoforte e orchestra n. 5 in Mi bemolle maggiore op. 73 Imperatore' di Beethoven. Il programma sarà replicato il 4 e il 5 dicembre al Musikverein di Vienna, dove l'orchestra ha una residenza annuale.

MEROLA SI COMPLIMENTA CON IL MAESTRO. per la nomina a senatori a vita di Claudio Abbado, Elena Cattaneo, Renzo Piano e Carlo Rubbia dal sindaco di Bologna Virginio Merola, che ha chiamato subito Abbado, che tra le altre cose è cittadino onorario di Bologna dal 2008. ''Appresa la notizia ho subito contattato il Maestro Claudio Abbado per complimentarmi personalmente - ha detto Merola - Il Maestro ha portato lustro all'immagine culturale della nostra città. Da sempre sostenitore dei giovani talenti, è da quasi 10 anni impegnato attivamente sul territorio anche nel campo sociale''. Merola ha ricordato il concerto che lo scorso anno Abbado volle fortemente per raccogliere fondi per le popolazioni colpite dal terremoto di maggio. ''Sono convinto - ha aggiunto - che si dedicherà a questo nuovo incarico con la stessa passione e lo stesso impegno con cui in tutti questi anni ha portato avanti il suo lavoro in campo musicale e culturale''. Per Merola il presidente Napolitano, con questa nomina, ''ha dimostrato ancora una volta come la cultura sia un elemento fondamentale per il nostro Paese. La cultura infatti può e deve essere un valore fondante di una nuova visione di sviluppo economico e sociale; occorre che la politica ritenga questo tema prioritario''.