Insegue il figlio armato di accetta per colpirlo, poi getta l'arma nel fiume
Sabato sera, via Erbosa: un uomo corre dietro a un ragazzo agitando un'accetta affilata. Notato dai Carabinieri l'uomo è stato raggiunto e denunciato
Una scena che ha del grottesco e che poteva portare a serie conseguenze, quella a cui hanno assistito i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna sabato sera: denunciato un nomade 49enne per minaccia aggravata e porto di armi od oggetti atti ad offendere. Dopo le 22 di sabato sera infatti una pattuglia ha notato un uomo armato di accetta che rincorreva un ragazzo lungo via Erbosa.
Alla vista dei militari, i due soggetti si sono fermati e l’uomo ha gettato l’arma dentro un canale adiacente alla strada. Il ragazzo si è avvicinato alla pattuglia riferendo di essere stato inseguito dal padre ubriaco con cui aveva avuto una violenta lite scaturita poco prima nel vicino campo nomadi e sfociata nella volontà del 49enne di voler spaccare la testa al figlio che, preso dal panico, era fuggito dal campo per mettersi in salvo.
L’uomo, gravato da diversi precedenti di polizia per reati contro la persona e il patrimonio, è stato inoltre sanzionato ai sensi dell’art. 54 del d.lgs. 507/99 (ubriachezza molesta). L’arma è stata recuperata e sequestrata.
