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Appello del Papa per l'accoglienza profughi, Curia Bologna: 'Un lavoro cominciato da tempo'

INTERVISTA a Monsignor Allori, che spiega come la Curia di Bologna ha cominciato ad accogliere i bisognosi: "Pensate a Villa Pallavicini: un bel punto di riferimento"

L'ultimo Angelus domenicale di Papa Francesco ha lasciato il segno: "Rivolgo un appello alle parrocchie, alle comunità religiose, ai monasteri e ai santuari di tutta Europa ad esprimere la concretezza del Vangelo e accogliere una famiglia di profughi. Un gesto concreto in preparazione all`Anno Santo". Il papa chiede alle parrocchie e alle comunità religiose di ospitare una famiglia e promette che il Vaticano darà subito il buon esempio e c'è già chi (dalla politica per esempio) si domanda cosa ha intenzione di fare la Curia di Bologna.

A rispondere a questa domanda è monsignor Antonio Allori, vicario episcopale per il settore Carità della Curia di Bologna: "L'intervento del Papa ci ha dato la carica, ma l'accoglienza ai profughi noi l'abbiamo cominciata già da tanto tempo e ci stiamo lavorando, eccome. L'ospitalità richiede dei piani di intervento ben studiati che coinvolgono sì la realtà ecclesiale, ma anche l'istituzione pubblica: il tema era alla nostra attenzione già da giugno e durante l'immimnete incontro 'Tre giorni del Clero" abbiamo già un approfondimento su questa questione".

Allori cita alcune strutture già attive, come Villa Pallavicini a Borgo Panigale o Villa Angeli a Sasso Marconi: "A Borgo Panigale ad occuparsi della gestione c'è la cooperativa La Piccola Carovana e la struttura accoglie chi ha bisogno di una casa già dagli anni Ottanta. Ci stiamo avvicinando all'Anno della Misericordia e da qui parte l'appello del papa, che come ho già detto per noi è una grande spinta a fare sempre meglio".

Ma cosa possono fare i cittadini e i parrocchiani per dare il loro contributo? "A Bologna - spiega monsignor Allori - ci sono tante realtà di volontariato. La cosa importante è darsi da fare! Andate dal vostro parroco e ditegli che ci siete. Lui saprà indirizzarvi".

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