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Cronaca Savena / Via Carlo Sigonio

Acli, chiuso per furto l'ufficio di via Sigonio: 6 colpi in meno di 2 anni

Niente bottino, ma danni enormi: "Il patronato fa opera sociale, dunque nei nostri uffici non ci sono incassi. A quanto pare i delinquenti che per la sesta volta tentano di scassinare le serrande non lo sanno"

Serrande abbassate nell'ufficio Acli di via Sigonio, alla prima periferia di Bologna, dove nella notte i ladri hanno messo a segno un tentativo di furto. A renderlo noto sono le stesse Acli (Associazioni cristiane lavoratori italiani) di Bologna, che dalla loro pagina Facebook si rammaricano per l'ennesima volta di essere presi di mira. Anche perchè questi ''colpi'', che di fatto vanno a vuoto visto che le Acli non hanno nessuna cassa in ufficio, provocano solo danni ingenti ai locali: "Il patronato Acli fa opera sociale, dunque nei nostri uffici non ci sono incassi. A quanto pare i delinquenti che per la sesta volta in meno di due anni tentano di scassinare le nostre serrande non lo sanno", si legge sulla pagina Facebook di Acli Bologna.

I vari tentativi di furto hanno causato alle Acli "danni per migliaia di euro, senza, ovviamente, trovare nulla da rubare". E ogni volta, per gli impiegati che la mattina vanno ad aprire gli uffici e si accorgono dell'infrazione, "è una triste e amara sorpresa". Oggi, intanto, spiegano le Acli, l'ufficio di via Sigonio è rimasto chiuso, causando un danno non solo all'associazione ma, soprattutto, ai cittadini. 

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