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Cronaca

Acqua: presidenza Ato blocca le tariffe e il Comune ripensa la convenzione Hera

Rizzo Nervo frena ansia rincari: L'Amministrazione "sospende l'intervento sulle tariffe e avvia una rivisitazione complessiva del rapporto con Hera". Anche Ato blinda le tariffe, ma solo per il momento

Si potrà tirare un sospiro di sollievo, le bollette dell'acqua non subiranno i rincari tanto paventati. Almeno per ora. L'Amministrazione locale, infatti - secondo quanro annunciato ieri dall'assessore Luca Rizzo Nervo - ha confermato la scelta "di sospendere l'intervento sulle tariffe" e di "avviare invece una rivisitazione complessiva del rapporto con Hera nell'obiettivo di qualificare ulteriormente il servizio idrico nei nostri territori, intervenendo anche sui limiti che si sono evidenziati".

I prossimi mesi, secondo Rizzo Nervo, "saranno cruciali, potranno verificarsi novità in ambito normativo" come "é all'attenzione della Regione una riforma degli Ato". Il Comune ha messo in chiaro che vuole "cogliere l'occasione per una ridefinizione complessiva dei rapporti di Hera, in una strategia di più lungo periodo e che dovrà arrivare - ha concluso Rizzo Nervo - a una determinazione in termini di nuova convenzione entro la seconda metà del 2011".

ATO BLOCCA I RINCARI. Dal canto suo l'ufficio di presidenza di Ato ha stabilito che non ci sarà un aumento delel tariffe. La decisione è stata presa in seno alla riunione di ieri, nata per discutere e riflettere dopo le polemiche sorte e condizionate anche dall'esito dei referendum. Se, infatti, da un lato i sindaci di Imola e Bologna avevano chiesto una pausa di riflessione sul tema, la presidente Draghetti aveva invece invitato a presa di responsabilità ricordando che l'aumento prospettato (il 3,5%) non era "una mazzata".

Dall'incontro è emerso che "l'Ufficio di Presidenza di Ato intende avviare un ulteriore approfondimento che consenta di mettere in evidenza il rapporto tra investimenti e materia tariffaria per una migliore qualità del servizio a favore dei cittadini". E tutto questo, spiega una nota, "mantenendo per il momento invariato il quadro delle tariffe del servizio idrico integrato" e, esprimendo l'auspicio che "il riferimento normativo nazionale possa prontamente recepire l'esito referendario", l'ufficio "ritiene necessario acquisire tutti gli elementi utili alle nuove determinazioni, che dovranno essere assunte per garantire la piena copertura dei costi e il livello degli investimenti richiesto dalle criticità ambientali del territorio".

IL PROSSIMO STEP. Per questo ci si è dati appuntamento a una nuova convenzione "da definire fin da settembre e comunque entro il secondo semestre 2011, e da applicare al nuovo periodo regolatorio 2012-2016, in cui dovrà anche trovare soluzione la tematica dello squilibrio tra entrate ed uscite del servizio registrato in questi anni".
 

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