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Cronaca Reno / Via del Triumvirato

Aeroporto, Regione: "Incasseremo la tassa sul rumore come previsto"

L'Iresa è la tassa sui sorvoli introdotta all'inizio dell'anno scorso, una paio di mesi prima del blocco del quasi totale dell'attività aerea

La pandemia ha ridotto di oltre il 70% il traffico aereo, mettendo la sordina anche al decennale scontro tra i comitati anti-rumore del Navile e l'Aeroporto di Bologna.

Il problema, in ogni caso resta e anche se il ritorno alla normalità per lo scalo di via Triumvirato, come per tutto il settore, avverrà probabilmente non prima del 2025, la città lavora per farsi trovare preparata. Intanto, la Regione conferma che l'Iresa, la tassa sui sorvoli introdotta all'inizio dell'anno scorso, una paio di mesi prima del blocco del quasi totale dell'attività aerea, verrà applicata.

"La incasseremo come previsto, stiamo facendo verifiche su tabelle, ma si procede normalmente come da prassi, non ci sono problemi", conferma l'assessore regionale ai Trasporti, Andrea Corsini nel corso di un incontro online al quale ieri hanno partecipato i comitati dei residenti, il Comune, il quartiere, alcuni parlamentari bolognesi, alcuni consiglieri regionali e i vertici del Marconi.

"Appena riprenderà l'attività economica ricominceranno problemi", prevede Paolo Serra del comitato per la compatibilità Aeroporto-città. "Monitoriamo le criticità, perché vogliamo che quando ci sarà la ripresa siano risolte. Continueremo a seguire con grande attenzione e a fare la nostra parte per facilitare una soluzione positiva", assicura Corsini.

"E' vero che con la crisi pandemica le attività si sono rarefatte, ma quello che avevamo indicato come strada da perseguire è ancora tale", spiega Gianluca Benamati, capogruppo Pd nella commissione Attività produttive della Camera. "La ripresa normale delle attività aeroportuali è collocata nel 2025. Siamo in una fase in cui possiamo impostare il lavoro", riflette il deputato dem Andrea De Maria, richiamando, però, la grande incertezza politica legata alla crisi di governo.

"Serve un lavoro trasversale tra le forze politiche, perché in gioco c'è la salute dei cittadini", ammonisce la senatrice M5S, Michela Montevecchi.

"Il settore aeroportuale è terremotato, in grave difficoltà. Avevamo già intrapreso una strategia di sviluppo improntata alla sostenibilità Noi confermiamo e rafforziamo questo impegno e lavoreremo, quando il mercato lo consentirà, a una ripresa del traffico anche per creare politiche commerciali differenziali che permettano di premiare le compagnie aeree più virtuose dal punto di vista ambientale e che saranno in grado di utilizzare la pista in maniera più efficiente", assicura l'amministratore delegato del Marconi, Nazareno Ventola.

"Aspettiamo un ritorno alla normalità attorno al 2025, c'è tempo e auspichiamo che sia un tempo costruttivo, in cui si riesca a mettere a punto uno studio sull'inversione delle rotte che ci potrebbe fare fare un salto di qualità. Ma si tratta di una questione nazionale, oltre a quello che già facciamo serve un lavoro in Parlamento", conclude l'assessore all'Urbanistica del Comune di Bologna, Valentina Orioli.

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