Coronavirus, il Marconi: "Non venite in aeroporto se non per necessità"
Il Marconi invita a contattare le compagnie aeree
Con l'entrata in vigore del Decreto della Presidenza del Consiglio del 9 marzo 2020, anche l'Aeroporto Guglielmo Marconi, come tutto il territorio nazionale, rientra nelle aree "a contenimento rafforzato".
"L'Aeroporto di Bologna è aperto e sono attivi numerosi voli, ma vi invitiamo a non raggiungere l'aeroporto se il vostro viaggio non è determinato dalle motivazioni previste dal decreto - fanno sapere dallo scalo bolognese, ossia per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, motivi di salute e rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza". Nei casi consentiti no rientrano vacanze programmate, ferie, turismo, ecc.
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Inoltre "tutti i passeggeri in arrivo e partenza dovranno compilare e sottoscrivere autodichiarazione relativa al motivo del viaggio, che verrà verificato dalle Autorità di Polizia, con possibili conseguenze anche penali".
Per informazioni sullo stato dei voli, rimborsi, riprotezioni, il Marconi invita a contattare la compagnia aerea e a non andare in aeroporto per chiedere informazioni: "Per quanto riguarda gli Arrivi in altri Paesi, consigliamo di consultare il sito “Viaggiare Sicuri” del Ministero degli Esteri".