“Lesioni gravi volontarie” si legge nel fascicolo aperto, per il momento contro ignoti, dalla Procura di Bologna nei confronti di un agente di polizia, non ancora identificato, reo di aver colpito con il manganello in volto, e sulla schiena, la studentessa ventiduenne appartenente a un collettivo cittadino.

L’IDENTIFICAZIONE. Mentre la Digos di Bologna sta tentando di identificare l’autore del gesto, il sostituto procuratore Valter Giovannini, si rivolge direttamente al poliziotto invitandolo a dare la sua versione dei fatti poiché non può non essersi riconosciuto nelle foto pubblicate e comunque non può non ricordare l’episodio del 12 ottobre, quando un gruppo di indignados armati di scudi di cartone e gommapiuma tentò di assaltare la sede della Banca d’Italia in Piazza Cavour per consegnare una messaggio simbolico all’ex governatore Mario Draghi.

LESIONI PERMANENTI. Quattro denti rotti, il labbro spaccato (e un colpo sulla schiena) equivalgono a una “lesione permanente che comporta l’indebolimento della masticazione” e da qui l’scrizione nel registro,  senza attendere la querela già preannunciata dalla ragazza.