Aggrediscono due giovani, poi un tassista: due 22enni nei guai

Resistenza e lesioni a un pubblico ufficiale. Di questo dovranno rispondere due 22enni moldavi, residenti in Provincia di Bologna, dopo essere stati bloccati dai carabinieri. E’ successo la scorsa notte, alle ore 02:15 , quando i militari hanno ricevuto la telefonata di un tassista spaventato che chiedeva aiuto perché aveva avuto una discussione con due pedoni di giovane età che stavano attraversando via Rizzoli. All’arrivo dei Carabinieri, il tassista, 36enne italiano, riferiva che uno dei due ragazzi, infastidito dalla discussione, gli aveva sferrato un pugno sul cofano del taxi. Spaventato dalla reazione violenta, il tassista, nel tentativo di allontanarsi, faceva retromarcia andando a sbattere contro il veicolo che lo seguiva, fortunatamente senza cagionare lesioni fisiche a se stesso o ad altri utenti della strada.

Giunti sul posto, i carabinieri hanno perlustrato la zona rintracciando i due giovani vicino a Piazza Maggiore. Messi alle strette, i due ragazzi avrebbero perso le staffe tanto da indurre i militari a richiedere l’intervento di altre pattuglie e a utilizzare lo spray al peperoncino.

Durante le fasi d’identificazione, un paio di ragazzi  che si trovavano nelle vicinanze, si sono avvicinati ai militari dicendo loro che i due moldavi si erano resi responsabili anche di un’altra aggressione avvenuta poco prima in via Zamboni. In particolare, riferivano di essere stati aggrediti, prima verbalmente e poi fisicamente per futili motivi. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, i due 22enni  sono stati deferiti a piede libero.