Perde la testa in strada, aggredisce la ex e un amico: 55enne in manette

Si è concluso con un arresto per atti persecutori e una denuncia per percosse e porto abusivo di armi il doppio intervento della polizia di ieri a Borgo Panigale. 

Gli agenti della volante sono intervenuti per sedare una lite ieri notte, quando una 42enne milanese, in compagnia di un amico, aveva aperto la porta di casa al suo ex fidanzato, 44enne pugliese, con il quale aveva avuto una relazione, interrotta ad aprile del 2021. Ieri alle 14, la donna ha chiamato nuovamente il 113: arrivati sul posto gli agenti hanno trovato il 44enne con un occhio nero. Hanno così appurato che, dopo aver visto la sua ex parlare con un vicino di casa, un bolognese 55enne, aveva letteralmente perso la testa in strada.

La donna ha riferito di essersi rifugiata nell'androne del condominio, ma il 44enne era riuscito a sfondarlo, prendendola per il collo e schiaffeggiandola. Quando il vicino era intervenuto per difenderla, era stato aggredito e minacciato, ma era riuscito difendersi sferrandogli un pugno e colpendolo sul sopracciglio. Ma non era ancora finita: il 44enne, con una spranga di ferro di circa un metro trovata nelle vicinanze, aveva preso di mira l'auto del 55enne, mandando in frantumi il parabrezza e un faro. I poliziotti sono infine riusciti a bloccarlo e ad ammanettarlo.

I precedenti

Da controlli più approfonditi, è emerso che l'uomo non è nuovo a episodi violenti e di gelosia ossessiva: il 18 aprile scorso, per tutelare la 42enne era stato attivato un "codice rosso", la legge del 2019 a tutela delle donne e dei soggetti deboli che subiscono violenze. Ora è rinchiuso alla Dozza in attesa della convalida dell'arresto. 

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