Aggressione con il cutter, sfigurato al volto in via Marsala
E' successo mentre la vittima, un negoziante, stava abbassando le serrande
Gli agenti lo hanno trovato a terra, supino, con la vittima dell'aggressione che era riuscita a bloccarlo. Questo è stato l'epilogo di un agguato ai danni di un negoziante di 43 anni, cittadino italiano ma nato in Bangladesh, ritrovatosi sfregiato e sfigurato da un profondo taglio alla guancia destra, con tutta probabilità vergato con un cutter.
L'autore dell'aggressione, preso in consegna dalla polizia, ora è in carcere. Sono stati diversi passanti a chiamare la polizia ieri sera verso le 22:10 in via Marsala, pieno centro storico. Le testimonianze oculari raccolte dagli agenti, a grandi linee, concordano con quella della vittima, per la quale due persone la hanno aggredita mentre chiudeva le serrande del suo negozio di alimentari.
Secondo quanto ricostruito finora questa è stata la dinamica: uno dei due aggressori -poi fuggito e non identificato- ha tenuto fermo il commerciante, mentre quell'altro, con l'aiuto della lama poi ritrovata, ha praticato lo sfregio. Qualcosa però non è andato come pianificato, perché l'aggredito ha reagito e a sua volta ha buttato a terra il suo assalitore, mentre il complice si è allontanato prima dell'arrivo delle volanti.
Aggredito e sfregiato: la dinamica
Su posto poi è arrivato anche il 118, che ha caricato entrambi i coinvolti e li ha trasportati al Sant'Orsola e al Maggiore. Ovviamente più grave la situazione del 43enne, che avrà bisogno di diversi punti di sutura e forse interventi chirurgici, mentre quell'altro se la caverà solo con qualche contusione.
Ora la polizia indaga per ricostruire la dinamica esatta dell'agguato: telecamere di sorveglianza dovrebbero avere catturato le sequenze di quanto accaduto, e sia il cutter che gli indumenti sono stati sequestrati. Anche la scientifica ha proceduto ai rilievi sulla scena, che si è presentata con diverse macchie di sangue sul pavimento del portico, così come sui vestiti.
Quanto al movente dello sfregio subito, la vittima ricondurrebbe il tutto a una sorta di ritorsione dovuta a motivi personali, dato che i due si conoscevano. L'aggressore invece, un 41enne anche lui originario del Bangladesh, non ha fornito spiegazioni sul gesto, ed è stato arrestato e accusato di lesioni personali gravissime.